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#PROGETTI DI ARCHITETTURA PUBBLICA
Londra: Il museo ibrido
La vigilia prima che il festival di progettazione di Londra desse dei calci a fuori, gli ospiti hanno entrato nel deposito di nave ammiraglia di Molteni&C Dada sul viale di Shaftesbury per una discussione su «come la progettazione è comunicata».
Principale da Deyan Sudjic, direttore del museo di progettazione ed il giornalista Marcus Fairs, fondatore e redattore capo di Dezeen.
Un ex reporter egli stesso, Sudjic ha paragonato la progettazione a giornalismo come entrambe le professioni è «interamente circa fare le domande» e raccontare le storie. Ha meditato che i musei potrebbero anche cominciare a sostituire le riviste, giornali e televisione come l'industria di media affronta le sfide finanziarie serie e molte istituzioni culturali diventano produttori contenti prolifici nel loro diritto.
Sudjic ha notato che molti altri giornalisti «sono stati succhiati non sempre nel mondo dei musei» come cercano di sfuggire «alla risposta della velocità del fulmine, che è molto bene tutta per la segnalazione della cosa grande seguente, ma nel migliore modo riflettere su che alcune di queste cose potrebbero fare.»
Le fiere si sono domandate se i musei di modo montano le collezioni e le mostre è forse poco troppo un lento da continuare con il ciclo maniaco delle notizie, chiedendo, «faccia i musei devono diventare più veloce o più rispondente?»
«Penso che debbano andare a parecchie velocità immediatamente, con lo strato di lentezza di assicurazione della mostra importante,» Sudjic ha risposto. «Creandovi le esperienze fisiche cui rifletta sulle storie chiave non può essere fatto con rivista-ma debba avere altro livello più rapido, come “le progettazioni dell'anno” premi, che forniscono un'annotazione importante.»
«Un museo è un ibrido di molte forme di comunicazione,» Sudjic ha detto.
«Unisca per @Dezeen i @marcusfairs del redattore nella conversazione con Deyan Sudjic @MolteniDada il 21 settembre #LDF16 https://t.co/o4sottg7kg pic.twitter.com/fBk5CjYwl5»
— Septembre 20 2016 del museo di progettazione (@DesignMuseum)»
Il museo di progettazione ora è chiuso e riaprirà sulla via principale Kensington il 24 novembre 2016.
Ospite speciale Vincent Van Duysen
La discussione ha celebrato il lancio di nuova raccolta di Molteni&C, messo a fuoco sul centro di Vincent Van Duysen del progettista e dell'architetto, sul sofà di Paul della peluche e sui suoi tavolini da salotto accompagnanti. Il sistema modulare di Paul lascia gli utenti modellare il loro sofà per misura vari spazi. Van Duysen è diventato direttore creativo di Molteni&C ad aprile, incaricato con la definizione «dello sguardo più specializzato» per distinguere la società da altre marche italiane.
«.@MolteniDada lancia la nuova raccolta progettata da Vincent Van Duysen per #LDF16 https://t.co/Vxo5cLRI1Y pic.twitter.com/v17q8P8cgJ»
— Septembre 18 2016 di LondonDesignFestival (@L_D_F)»
Il progettista belga ha detto che i suoi pezzi nella raccolta 2016 sono stati ispirati dall'estetico «minimizzato e calmo» della sua casa di Anversa e dallo splendore degli anni 30 della villa Necchi a Milano, la città in cui Molteni&C nasceva.
Van Duysen inoltre ha lavorato alla nuova gamma per Dada, marca di lusso di VVD della cucina di Molteni. Lle combinazioni colori ancorate in tonalità sottili di grigio trasportano il suo concetto di individuazione del fuoco naturale: Gli armadietti ed i cassetti sono fatti dalle tonalità leggere di legno come contrasto per marmorizzare le superfici ed i montaggi scolpiti dai metalli lucidi che non sembrano brillanti o elaborati. Appena come le sue progettazioni della mobilia, l'inclinazione di Van Duysen per le linee pulite è accentuata chiaramente.