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Caffè Mocha Pune / Loop Design Studio

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Mocha evoca la grandezza grezza e monolitica delle antiche cave e delle caverne scolpite dei nani di Moria.

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Dominato da colonne massicce e stratificate e da forme volumetriche a sbalzo, il progetto crea un'esperienza spaziale coinvolgente che sfuma i confini tra struttura e involucro. Lo spazio è dominato da volumi colossali, apparentemente sbozzati, che emergono come scolpiti direttamente dalla terra, con le loro superfici strutturate che riportano il linguaggio stratigrafico del tempo geologico.

La composizione strutturale è un'intricata orchestrazione di pesi e sospensioni, con forme massicce e a sbalzo che sembrano sfidare la gravità, mentre vasi scavati e capovolti ancorano il soffitto in una drammatica espressione di compressione spaziale.

Il gioco di luci e ombre accentua la qualità tettonica dello spazio, sottolineando il peso e la consistenza della singolare tavolozza di materiali. L'uso di superfici ruvide, simili a sedimenti, rafforza l'estetica cavernosa, mentre gli elementi sospesi e scavati contribuiscono a creare un senso di compressione e rilascio. Apparecchi di illuminazione organici sospesi che ricordano stalattiti a grappolo o formazioni minerali intrecciate introducono un contrasto più morbido all'ambiente altrimenti aspro e litico.

La giustapposizione di forme organiche e articolazioni geometriche dà vita a uno spazio che sembra allo stesso tempo primordiale e contemporaneo, un omaggio moderno alla bellezza senza tempo dell'architettura scavata. La scala dello spazio è al tempo stesso impressionante e intima, creando un'interazione paradossale tra vastità e chiusura. Il dettaglio meticoloso delle giunzioni, dove le superfici passano senza soluzione di continuità tra piani orizzontali e verticali, rafforza la nozione di un'architettura scolpita piuttosto che costruita.