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#PROGETTI DI ARCHITETTURA COMMERCIALE
Posto Yarrila di BVN
Un importante centro culturale e comunitario, atteso da tempo, è diventato un nuovo faro civico per una Coffs Harbour in trasformazione, che riflette le storie e lo spirito del Gumbaynggirr Country nella sua forma splendente.
Come architetti, spesso sentiamo parlare di un progetto che ci interessa molto tempo prima di avere la possibilità di parteciparvi, ma 20 anni sono un po' insoliti.
L'idea di sviluppare una nuova importante istituzione pubblica a Coffs Harbour, città natale di Matthew Blair, direttore di BVN, esiste almeno dagli anni Ottanta. In effetti, è stata la pubblicità di un progetto di questo tipo a ispirare Blair a studiare architettura negli anni Novanta.
Nel 2010, a seguito di un processo di selezione del sito, il consiglio comunale ha invitato diversi architetti a preparare dei concept design per aiutare a capire la fattibilità del progetto e a raccogliere il feedback della comunità. Quando nel 2018 si è presentata l'opportunità di partecipare al progetto che sarebbe poi diventato Yarrila Place, l'interesse di Blair si è acceso e BVN è stato selezionato da un gruppo di sei studi invitati a partecipare alla gara d'appalto. BVN ha un curriculum di progetti pubblici di alta qualità e, sebbene senza dubbio gli altri studi presi in considerazione avessero profili simili, è possibile che sia emerso il desiderio di Blair di contribuire alla sua città natale.
Yarrila Place è una nuova importante struttura comunitaria e culturale a Gumbaynggirr Country, nel centro di Coffs Harbour, sulla Mid North Coast del New South Wales. La struttura comprende nuovi uffici per il consiglio comunale, lo Yarrila Arts and Museum (YAM), un caffè e una biblioteca. Ciascuna di queste entità opera separatamente su base giornaliera e ha particolari esigenze operative, ma nessuna ha una propria identità formale.
Il lavoro riflette sulla natura della comunità di Coffs Harbour. Con sei gruppi clanici aborigeni (Bagawa, Garby, Garlambirla, Yurrunga, Ngambaga e Gambalamam) e una variegata comunità non indigena, la regione è anche un'area dedicata al reinsediamento di rifugiati e migranti da quasi 20 anni. Queste comunità hanno fatto parte del gruppo di consultazione del progetto che ha informato il piano di BVN. Come riferimento a questa nozione, l'équipe ha sviluppato il titolo di lavoro "All Welcome", un concetto che ha guidato il progetto in diversi modi: prima come titolo interno al progetto e poi come titolo esterno che ha contribuito a legare l'équipe del progetto e la comunità. Questo è stato uno dei fattori scatenanti della creazione di una forma unica: un luogo per tutti. Quando è arrivato il momento di dare un nome ufficiale al progetto, è stata la comunità a scegliere "Yarrila", una parola Gumbaynggirr che significa "illuminare, illuminare, illuminare o illustrare"
Quando vengo incaricato di scrivere delle recensioni, mi impongo di non visitare il sito con l'architetto, né di leggere le sue dichiarazioni di progetto. Preferisco vivere l'edificio in prima persona, senza una narrazione esterna. Nelle mie visite a Yarrila, ho avuto interessanti conversazioni informali con bibliotecari e curatori, osservando come la comunità utilizza la nuova struttura.
Queste osservazioni iniziali costituiscono la base di un successivo impegno con gli architetti, le cui narrazioni non sempre corrispondono all'esperienza. È stato piacevole sentire che le metafore a cui Blair ha fatto riferimento nella discussione successiva alla visita erano in linea con la mia esperienza dello spazio: il gesto di riferirsi all'enorme albero di fico adiacente, che ha un significato sia per la storia degli aborigeni sia per quella dei non aborigeni, è un esempio ovvio; il modo in cui l'atrio offre una connessione visiva con le montagne (a nord-ovest) e il mare (a sud-est) al di là, mentre si sale verso l'alto, è più sottile, e l'esperienza stessa dell'atrio illuminato dall'alto è un grande successo. Queste idee sono il risultato diretto del processo Design with Country, condotto da Blair e dal collega Kevin O'Brien (Kaurereg e Meriam), in costante consultazione con i rispettati anziani locali, i detentori di conoscenze riconosciute e vari gruppi comunitari.
L'atrio è l'"idea organizzativa centrale", che comprende una scala sinuosa avvolta in acciaio arancione, definita dal team come una "traccia" che "traccia un percorso di movimento dal suolo al cielo" La scala, che si snoda attraverso lo spazio a tre livelli, fa riferimento a una serie di siti culturalmente significativi per i vari gruppi clanici Gumbaynggirr. Questi riferimenti non sono immediatamente evidenti, ma contribuiscono in modo significativo, in primo luogo all'immediatezza dello spazio e in secondo luogo a un impegno a lungo termine sull'importanza del Paese.
Il caso di studio del Government Architect of NSW sul progetto descrive le "implicazioni spaziali/consigli per i progettisti" come lezioni apprese.1 Cattura l'essenza del progetto, in particolare l'idea che "le traduzioni astratte possono consentire letture multiple, fornendo il potenziale per un'esperienza inclusiva e multistrato" - il documento merita una lettura.
Muovendosi nell'atrio si ha la sensazione di trovarsi in una valle o in una gola della foresta pluviale. Questi spazi offrono una tregua dalla luce diretta del sole, mentre la luce più intensa al di sopra e al di là di essi offre indizi su come muoversi. Questo modo in cui lo spazio centrale funziona e si sente è quasi esattamente quello che Blair mi ha descritto dopo la mia visita. Il nome Yarrila è appropriato.
Il progetto si trova appena a nord di Harbour Drive, un'arteria fondamentale che conduce dal CBD al quartiere Jetty, qualche chilometro più a sud-est. Una parte fondamentale del brief era capire come il progetto si sarebbe inserito nel Coffs Harbour City Centre Masterplan, in fase di sviluppo durante il periodo di progettazione. Il masterplan prevede uno scenario per il 2031 che prevede lo sviluppo del CBD verso nord, in direzione del Coffs Creek, sottoutilizzato. Yarrila Place sarà il fulcro di questa nuova zona civica e il piano terra costituirà un importante collegamento con il sito. Sul lato nord-ovest del collegamento si trova l'albero di fico, che costituisce un evidente strumento di orientamento. Blair dice che l'albero ha "guidato tutto" nel progetto, dal suo ruolo significativo nel quadro del Design with Country alla forma curvilinea della pianta e alle piastrelle di ceramica verde della facciata. Fare riferimenti gestuali di questo tipo comporta dei rischi, dato che gli alberi hanno una vita limitata. In questo caso, il consulente arborista ha dichiarato che l'albero potrebbe vivere per circa 1.000 anni con una gestione adeguata, quindi tutto ha un senso.
Collocare gli uffici del Comune, compreso l'ingresso principale, a un livello superiore è stata una mossa rischiosa e controversa. Le prove aneddotiche suggeriscono che sta funzionando, tuttavia, e i visitatori apprezzano l'esperienza di utilizzare l'atrio per raggiungerlo e la vista dalla terrazza superiore all'arrivo. Ma questa struttura non si limita all'atrio, alle scale e alla terrazza.
La biblioteca, distribuita su tre livelli, è ben studiata, con una circolazione intelligente e ben integrata con l'atrio, in particolare al terzo livello. Lo YAM, invece, è per lo più una serie di spazi espositivi "a scatola nera" per collezioni temporanee e permanenti. Diverse opere d'arte commissionate aggiungono un significato più profondo al progetto, tra cui un Welcome to Country digitale di Zakpage (Alison Page con Nik Lachajczak) e il Gumbaynggirr Art Trail, che presenta opere di artisti provenienti da ciascuno dei sei gruppi clanici di Gumbaynggirr. "Let them feel the light", un'opera site-specific dell'artista vittoriana Emma Coulter, aggiunge un livello di animazione alle pareti di mattoni dell'atrio.
Se avete mai guidato da Sydney a Brisbane, è probabile che abbiate attraversato Coffs Harbour - probabilmente lentamente, perché c'è sempre traffico. Yarrila Place è visibile da quella che oggi è la principale autostrada nord-sud: non ve lo perderete se ci passate davanti.
La città sta cambiando: è in costruzione una nuova tangenziale, il cui completamento è previsto per il 2027, e l'autostrada diventerà qualcosa di completamente diverso. Yarrila potrebbe essere la più luminosa di tutti i cambiamenti in atto in una delle città più grandi tra le due capitali. Forse l'edificio non sopravviverà al fico, ma Yarrila Place segna un futuro luminoso per la città e la regione.
- John de Manincor è un architetto e scrittore che vive nei Northern Rivers del Nuovo Galles del Sud. È socio fondatore di Possible Studio, uno studio attualmente impegnato in diversi progetti pubblici e comunitari incentrati sul recupero delle inondazioni e sulla conservazione dell'ambiente.
1. Government Architect NSW, "Caso di studio: Yarrila Place", ottobre 2023, https://www.planning.nsw.gov.au/sites/default/files/2023- 10/yarrila-place-case-study.pdf (accesso settembre 2024).
Dettagli
Il progetto
Posto Yarrila
Architetto
BVN
Australia
Team di progetto
Matthew Blair, Kevin O'Brien, Liam Croft, Jessica Smith, Pi Saengporm, Laurie Aznavoorian, Phillip Rowden, Amelia Lipa, Tim Crawshaw, Kate Field, Ayelen Moure, Eric Yeoh, Barry Cantor, Jonathan Capparelli
Consulente AV e illuminazione specializzata
Consulenti LCI
Consulente per gli accessi
Progettazione e consulenza da parete a parete
Ingegnere acustico
Acustica a impulsi
Arborista
Rete
BCA e NCC
Philip Chun & Associati, Blackett Maguire + Goldsmith
Gestione BIM
BVN
Consulente di branding
SASO
Costruttore
Lipman
Ingegnere edile
Consulenti LCI
Progettare con il Paese
BVN
Ingegnere della sostenibilità ambientale
Consulenti LCI
Ingegnere delle facciate
Design delle superfici
Ingegnere antincendio
Consulenti LCI
Consulente per i pavimenti
GHD
Design d'interni
BVN
Design della cucina
Gruppo Sangster Design
Geometra
Blair e Lanskey
Consulente per il paesaggio
Lipman
Consulente museale
Design Thylacine
Principale autorità di certificazione
Gruppo DLA
Responsabile del progetto
Turner & Townsend
Gestione del progetto di arte pubblica
progetti iAM
Geometra
Slattery Australia, Gruppo Altus
Urbanista legale
Geolink
Ingegnere civile e strutturale
Taylor Thomson Whitting (TTW)
Gli artisti della pista
Ruben Browne, Denise Buchanan, Reece Flanders, Lilly Clegg, Josie Rose Atkinson, Lisa Kelly
Ingegnere del traffico
Gruppo Ason
Urbanista
BVN
Consulente per il trasporto verticale
Consulenti LCI
Consulente per la gestione dei rifiuti
SLR Consulting, Piede d'elefante
Progettazione di percorsi
Gruppo di cittadini
Consulente eolico
Windtech
Strategia del luogo di lavoro
Consulenti Calder, BVN
Nazione aborigena
Yarrila Place è costruito sulla terra del popolo Gumbaynggirr.
Categoria
Pubblico / culturale
Tipo
Centri comunitari




