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#PROGETTI DI ARCHITETTURA PUBBLICA
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Asif Khan trasformerà il cinema sovietico in Kazakistan in un centro culturale
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In Kazakistan è in corso la conversione di un cinema di epoca sovietica nel Centro di cultura contemporanea Tselinny, opera dell'architetto britannico Asif Khan.
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L'edificio, che sarà inaugurato ad aprile nella città di Almaty, diventerà un luogo multifunzionale per ospitare mostre d'arte, spettacoli e proiezioni cinematografiche, con particolare attenzione al sostegno dei creativi kazaki e dell'Asia centrale.
La conversione di Khan del cinema sovietico, che è il più grande del suo genere in Asia centrale, è iniziata nel 2018. Una volta completato, sarà la prima istituzione culturale indipendente del Kazakistan.
Il nome del Tselinny Center of Contemporary Culture si ispira a quello del cinema originale, con la parola Tselinny che fa riferimento alla parola russa tselina, che significa terra non sviluppata ma fertile.
L'edificio originale risale al 1964 e la sua architettura è in stile modernista e priva di ornamenti, in linea con i tipici principi sovietici.
Il progetto di Khan per il Centro di cultura contemporanea Tselinny conserva gran parte dell'architettura esistente, compresa la massa e la struttura in cemento.
All'interno, l'auditorium esistente è stato rinforzato strutturalmente, mentre il foyer e le ali sono stati ricostruiti perché non soddisfano gli standard sismici odierni.
La ricostruzione del foyer consentirà a Khan di introdurre un accesso a livello tra il piano terra dell'edificio e il paesaggio circostante.
All'esterno, sarà definito da una facciata di alette ondulate in acciaio per la schermatura solare, affiancate da pannelli in cemento fibrorinforzato. Questi pannelli saranno animati da motivi simili a petroglifi sotto forma di finestre e rilievi.
Lo scopo di questa facciata è quello di contrapporsi all'architettura modernista dell'edificio originale, "creando uno strato di bianco ammorbidito attraverso il quale i visitatori camminano", ha detto Khan.
I motivi sono un'interpretazione astratta di uno sgraffito originale dell'edificio, opera dell'artista Evgeny Sidorkin, che raffigura la vita tradizionale kazaka.
L'auditorium conservato, alto 18 metri, sarà riaperto con un nastro di finestre intorno al piano terra, per massimizzare la luce naturale e la vista verso l'esterno.
È collegato alle ali ricostruite, che sono state trasformate in galleria, laboratorio, biblioteca, uffici e libreria.
Il Centro di Cultura Contemporanea Tselinny sarà completato da una terrazza e da un ristorante sul tetto, che rende omaggio a una zona di Almaty un tempo chiamata Broadway.
Broadway era costituita da parchi, piazze e punti di riferimento che, secondo Khan, "rappresentano il periodo d'oro della città come capitale della Repubblica Socialista Sovietica Kazaka".
"Il mio obiettivo non è semplicemente rinnovare i resti sovietici, ma scoprire una Tselinny che non è mai stata, consentendo un futuro definito dalla prossima generazione di artisti e di pubblico", ha concluso Khan.
"Ispirato dalle idee dell'istituzione e dal suo programma visionario, questo spazio, al tempo stesso arcaico e futuristico - simile a una nuvola nella sua fluidità - offre agli artisti un'opportunità unica per piantare i semi di un'esplorazione creativa trasformativa."
Nell'ambito del programma di apertura del centro, sarà allestita una mostra che illustra la trasformazione del cinema da parte di Khan, curata dallo storico Markus Lähteenmäki. La mostra sarà affiancata da un programma vario che presenterà opere di artisti kazaki e dell'Asia centrale.
"Ci auguriamo che Tselinny contribuisca in modo significativo e positivo allo sviluppo della cultura contemporanea in Kazakistan e in Asia Centrale", ha dichiarato il fondatore del Centro di Cultura Contemporanea Tselinny, Kairat Boranbayev.
"Stiamo costruendo uno spazio comune per l'interazione e lo sforzo collettivo che cambierà positivamente il nostro panorama culturale, rendendo Almaty attraente per i turisti e gli abitanti del luogo e stimolando un afflusso di capitali e di talenti eccezionali"
Nella sua città natale, Londra, Khan ha recentemente completato una sinuosa passerella pubblica verso il Canada Dock.
I rendering sono di Asif Khan, salvo diversa indicazione.

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