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#PROGETTI DI ARCHITETTURA COMMERCIALE
Il ristorante overwater in bambù di Atelier Nomadic emerge come una creatura marina alle Maldive
RISTORANTE E BAR OVERWATER YAKITORI DI ATELIER NOMADIC
Nel corso della storia dell'umanità, esploratori, marinai e uomini di mare hanno raccontato storie di creature marine trovate nelle profondità dell'oceano: dal leviatano che inghiottì Giona, al calamaro gigante che si avventò sul Nautilus, fino a Moby Dick che cercava di vendicarsi del Pequod e del suo equipaggio. Sorto di recente in una tranquilla laguna tropicale delle Maldive, questo ristorante e bar overwater Yakitori strizza l'occhio a questi giganti gentili, invitando pochi eletti a cenare con una raffinata cucina giapponese, nel profondo della pancia della bestia, sotto la sua drammatica cassa toracica di bambù. L'Atelier Nomadic, con sede nei Paesi Bassi, di Nomadic Resorts, ha completato il progetto come una ristrutturazione della struttura del molo esistente presso il resort Banyan Tree Vabinfaru, creando una nuova esperienza culinaria panoramica.
UNA STRUTTURA BIOCLIMATICA A FORMA DI RAGGIO DALLE MALDIVE
Questo chiaro esempio di biomimetica si ispira alla silhouette slanciata delle fruste rosa (Pateobatis fai) che pascolano nella laguna circostante. La struttura bioclimatica, ventilata naturalmente, è dotata di una piscina a sfioro con acqua salata e di diverse reti di catamarani overwater dove gli ospiti possono rilassarsi ammirando il panorama del tramonto. Con una struttura del tetto interamente realizzata in bambù, il ristorante e bar overwater Yakitori di Atelier Nomadic è modellato da una serie di colonne paraboloidi iperboliche e capriate del tetto, che riflettono lo scheletro endo della famiglia dei Mobulidae. Il suo design è ulteriormente amplificato dal drammatico paesaggio maldiviano e si riflette nella laguna a specchio, con la sua coda ad ansa e tegola che si snoda verso il basso. L'architettura, chiamata Madi Hiyaa, prende spunto anche dalla lingua dhivehi, dove Madi simboleggia "raggio" e Hiyaa "riparo", rendendo omaggio alle graziose razze che migrano nell'Oceano Indiano.
CREARE UNA "GABBIA TORACICA" DI BAMBÙ CON MOTIVI RITMICI A ONDA
L'architetto Olav Bruin ha scelto il bambù per dimostrare il suo potenziale come materiale da costruzione rinnovabile a più rapida crescita. il bambù è un efficace serbatoio di carbonio, perché dobbiamo passare a un futuro in cui gli edifici sequestrino effettivamente il carbonio invece di espellerlo", afferma l'architetto. Il team ha optato per il bambù Dendrocalamus Asper come struttura principale e per il bambù Gigantochloa Apus, più piccolo, per il riempimento della griglia. L'elegante interno è caratterizzato da un bar e da blocchi di servizi rivestiti con bambù Gigantochloa Atroviolacea nero, che contrasta sottilmente con le colonne di bambù chiaro e la copertura in legno. Il motivo ritmico degli internodi del materiale fa riferimento al movimento delle onde. Madi Hiyaa è l'ultimo membro della famiglia di strutture ispirate ai raggi che Nomadic Resorts ha sviluppato e si aggiunge a The Den a Soneva Kiri e alle case sull'albero a Playa Viva, come parte di un'improbabile famiglia di raggi di bambù che si estende dalla costa pacifica del Messico al golfo del Siam.
Informazioni sul progetto:
Nome: Ristorante Overwater
Luogo: Isola di Vabbinfaru, Maldive
Studio di architettura: Atelier Nomadic | @nomadicresorts
Team di progettazione: Olav Bruin, con Louis Thompson, Habiba Mukhtar
Cliente: Banyan Tree
Appaltatore: Asali Bali
Fotografo: Joe Chua Agdeppa
Disegni: Atelier Nomadic
Superficie del piano: 850 mq
Anno di progettazione: 2020
Anno di completamento: 2023