Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese
cliccare qui
#PROGETTI PAESAGGISTICI E URBANISTICI
{{{sourceTextContent.title}}}
Installazione Mirage / Zeller & Moye + Katie Paterson
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Zeller & Moye annuncia Mirage, una scultura pubblica realizzata dallo studio di architettura Zeller & Moye e dall'artista Katie Paterson.
{{{sourceTextContent.description}}}
Situato nell'uliveto adiacente all'Apple Park Visitor Center, Mirage (2023) presenta oltre quattrocento colonne di vetro intrecciate tra gli ulivi. Le colonne, fatte di puro vetro fuso, sono realizzate con sabbia raccolta nei deserti di tutto il mondo. Mirage è stato fuso in singoli cilindri di vetro, ognuno dei quali misura 1,80 metri di altezza, da esperti soffiatori di vetro con l'assistenza di scienziati specializzati in materiali.
Sono state formulate ricette di vetro uniche per ogni deserto, ottenendo pilastri con sottili variazioni di colore e consistenza. Per lavorare il vetro su questa scala sono stati inventati metodi innovativi, in combinazione con tecniche che risalgono alle origini dell'arte vetraria.
Nell'insieme, le colonne combinano i deserti del mondo trasformati in un materiale liquido, che scorre come una duna scolpita dal vento. Mirage è un'opera d'arte globale. In uno spirito di cooperazione, la sabbia è stata raccolta in modo sostenibile in collaborazione con l'UNESCO, i geologi e le comunità di tutte le regioni desertiche del mondo. L'opera d'arte rende omaggio a ogni terra da cui proviene e alle persone che la coltivano, la preservano e la sostengono.
Mirage ha una forte presenza materiale che si connette con gli elementi e riflette l'ambiente. Alla luce del giorno, la scultura varia in iridescenza e al tramonto si illumina delicatamente. L'esperienza di osservare il passaggio della luce diventa una forma di meditazione: il tempo si ferma. I visitatori possono interagire con l'opera d'arte, camminando accanto e attraverso di essa, dove il vetro si fonde sottilmente con il paesaggio come un miraggio del deserto.
Mirage crea un momento di pausa, invitando tutti i visitatori a rallentare e a sintonizzarsi con l'immensità e la preziosità del nostro pianeta. Non esiste nulla di simile in nessun altro luogo della Terra.
"La sabbia, così onnipresente sulla Terra, è un indicatore del tempo. Mirage crea l'esperienza di essere avvolti dagli spazi sublimi della Terra. Ogni pezzo di vetro è un portale verso paesaggi di un altro mondo. L'opera d'arte è onirica: i colori sono contemplativi e il vetro ha un bagliore naturale che crea infiniti riflessi. Ci auguriamo che Mirage crei un'esperienza sensoriale che accenda l'immaginazione e metta in contatto i visitatori con la vastità della Terra e dei suoi preziosi spazi naturali" - Katie Paterson
"I visitatori sperimentano Mirage camminando lungo colonne che rivelano storie di deserti del mondo. La scultura si dispiega pezzo per pezzo, cambiando gradualmente colore, struttura superficiale e consistenza del materiale" - Christoph Zeller
"La struttura è progettata in armonia con la natura. Le barre di vetro sono disposte come una serie di pareti curve che serpeggiano attraverso la griglia di olive, definendo uno spazio semichiuso simile a un giardino interno. La composizione spaziale attiva il paesaggio esistente del parco, creando un inaspettato luogo di ritrovo sociale e contemplativo per i visitatori e il personale che possono rilassarsi, sdraiarsi sull'erba, fare un picnic o giocare." - Ingrid Moye