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#PROGETTI DI ARCHITETTURA RESIDENZIALE
Questa modesta cabina è il modo perfetto per vivere la natura norvegese
Una modesta baita realizzata da KIMA arkitektur in Norvegia sfrutta al meglio il suo drammatico paesaggio naturale attraverso la semplicità
Una modesta capanna sulle rive dell'isola di Ny-Hellesund è diventata il modo perfetto per ammirare il dramma della campagna norvegese. Il rifugio, un rifugio di meno di 50 metri quadrati per una coppia locale che cercava di fuggire dalla città, è stato progettato dallo studio KIMA arkitektur di Oslo, guidato da Inge Hareide, Martin Dietrichson e Kristoffer Moe Bøksle. Semplice, compatto e funzionale, lo spazio è una celebrazione del minimalismo e dell'architettura delle capanne, che prende il suo contesto roccioso e verde e lo mette al centro dell'attenzione grazie a materiali naturali, forme non elaborate e grandi aperture. La cabina è stata chiamata Krabbebu ("capanna del granchio"), in quanto fa riferimento alle capanne da pesca locali per la sua forma e la sua materialità.
Krabbebu: una cabina modesta per un sito spettacolare
L'architetto e il committente, il designer Andreas Engesvik (che fa parte del team che ha realizzato gli arredi del Museo Munch) e la sua famiglia, hanno lavorato a stretto contatto sul progetto - realizzando gli interni e una cucina su misura - e hanno considerato attentamente il contesto naturale. Il legno di pino utilizzato è di provenienza locale e la struttura è stata costruita da artigiani della regione.
Moe Bøksle ricorda: l'arcipelago di Søgne è un luogo attraente, sia per gli abitanti delle cabine che per le piccole imbarcazioni e i kayak. La forma del promontorio offre un buon posto per la balneazione e la pesca. Sul posto c'era una piccola capanna che precede di 60 anni la "capanna dei granchi""
E prosegue: quando abbiamo posizionato la nuova capanna sul posto, è stato importante incastonarla delicatamente tra il paesaggio roccioso, lasciando che la forma del promontorio e la sua caratteristica principale continuassero a svolgere il ruolo di protagonisti. Insieme alle collinette rocciose, la cabina crea ottimi spazi esterni per ripararsi dal vento, dalla pioggia e dal sole"
La modesta cabina può essere una boutique, ma ospita comodamente Engesvik, la sua compagna Jannicke Grung e la loro famiglia di cinque persone. È composta da un soggiorno a pianta aperta, che comprende la cucina, un'ampia camera da letto e un bagno.
Uno spazio esterno sobrio assicura che la struttura si appoggi con leggerezza sul suo terreno roccioso e permette ai residenti di entrare in contatto diretto con la natura non appena escono. Nel frattempo, funge anche da discreto capanno in legno, posizionato vicino all'acqua, che serve come deposito per gli attrezzi da pesca.