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#PROGETTI DI ARCHITETTURA COMMERCIALE
Albergo Son Blanc / Atelier du Pont
Immerso in una natura incontaminata, Son Blanc inventa un nuovo concetto di viaggio.
Situato nel cuore di una cascina tradizionale ristrutturata, il progetto invita i visitatori a vivere un'esperienza immersiva unica. Un tuffo nella vita rurale, nella bellezza del paesaggio e nell'agricoltura tradizionale. Un giardino dell'Eden dove il tempo rallenta al ritmo delle stagioni, per assaporare la dolcezza delle cose semplici e preziose della vita. Seguendo il ritmo della vita minorchina, la tenuta conduce il viaggiatore lungo il sentiero del benessere, basato sullo scambio con la flora e la fauna che la circondano.
La ristrutturazione del sito è iniziata con la Finca, la casa colonica principale, che era praticamente in rovina. L'attenzione è stata rivolta a preservare la struttura originale e a rivelare le notevoli caratteristiche esistenti, come le volte e gli archi. Gli spazi sono ampi e aperti alla natura, offrendo un terreno ideale per l'espressione architettonica.
La natura dell'isola ha ispirato il progetto. Nella creazione degli interni, i materiali sono chiari, lasciati per lo più grezzi e modellati in forme organiche, coerenti con il loro ambiente. La pietra di marea, il legno di ulivo selvatico e l'argilla sono i principali materiali locali utilizzati, che caratterizzano ognuna delle quattordici stanze di Son Blanc.
È nel volume della Boyera (reception, ristorante e sala sportiva) che si rivela l'identità dell'hotel, con le travi che si intrecciano in un nuovo quadro grafico. La partizione interna curva modula e delimita i diversi spazi. In una texture terrosa, quest'onda è come uno schermo. Rompe la geometria dello spazio, nascondendo le aree tecniche e delimitando le diverse funzioni dell'edificio.
Son Blanc parla anche dei numerosi artigiani che hanno lavorato per creare la bellezza del luogo, realizzando mobili e opere artistiche appositamente concepite per il sito. È un bellissimo dialogo tra architettura, natura e artigianato.
Con creazioni di: Studio LER, Vincent Vincent, Danidevito Studio, Fuguet, Studio Koska, Cañadas Murua, Nuria Efe, Carpintería Gavila, Bonadona Terrissers, Ceràmica Cumella, Studio Perrine, Isaas Femenias Ferra, Eloi Schultz, Lucas Castex, Adriana Meunie et Jaume Roig, Contain, La Scourtinerie.
Con il suo concetto ecologico generale, Son Blanc si è orientato negli anni verso l'autosufficienza energetica, idrica e alimentare. Infatti, il sito di 130 ettari è tornato alla sua funzione produttiva originaria grazie all'implementazione di un'agricoltura rigenerativa e sostenibile. Dal suolo al piatto, la coltivazione è concepita come un ecosistema in cortocircuito.




