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#PROGETTI DI ARCHITETTURA COMMERCIALE
L'edificio commerciale Bond / fitzpatrick+partners
Il Bond è un innovativo edificio per uffici in legno ingegnerizzato di sei piani situato in un parco commerciale suburbano a circa 30 km da Sydney.
L'edificio integra 10.500 m2 di spazi per uffici commerciali, sale per consulenze e trattamenti sanitari, una struttura per l'infanzia e un piano terra per la vendita al dettaglio. È il primo di tre edifici che delimitano una nuova zona di ristorazione. Il sito fa parte della Pianura di Cumberland, terra della Nazione Dhargug, la popolazione aborigena dell'entroterra di Sydney. Le praterie originarie erano ricche di animali e piante e hanno sostenuto queste popolazioni per millenni. L'area è stata sviluppata alla fine del 1700 come una delle prime fattorie australiane, mentre il cantiere vero e proprio era una fabbrica di mattoni, che ha creato i mattoni per l'espansione dei sobborghi a nord del porto di Sydney negli anni Cinquanta. Successivamente è stato riqualificato come nuovo parco residenziale e lavorativo.
La soluzione progettuale per The Bond mette in relazione alcune delle storie e dei modelli di utilizzo dei terreni e delle popolazioni per creare una nuova tipografia edilizia suburbana che affronti il cambiamento del volto del "lavoro". La redditività finanziaria dell'architettura commerciale suburbana australiana si traduce solitamente in un linguaggio edilizio banale e ricco di carbonio, che privilegia il ritorno economico rispetto alla responsabilità sociale e alla qualità. Il nostro cliente, in qualità di importante proprietario e costruttore di terreni in Australia, desiderava affrontare questa risposta tipica e cercare soluzioni progettuali alternative, nella convinzione che la dimostrazione di una risposta positiva ai problemi della società e la creazione di edifici comprensibili e apprezzati dalle persone avrebbero fornito i necessari ritorni finanziari.
La possibilità di costruire in legno ingegnerizzato rispetto al calcestruzzo tradizionale richiedeva una semplicità di forma e un'efficienza della struttura. Il progetto di Bond ha ridotto al minimo i tempi di lavorazione della struttura in legno e quindi i costi, utilizzando campate di grandi dimensioni, non richiedendo strutture di trasferimento e lavorando su una soluzione strutturale unica e ripetitiva. In particolare, le controventature incrociate all'interno delle zone vetrate delle scale antincendio hanno preservato la preziosa vista dagli uffici, mentre il dimensionamento ripetitivo di travi e colonne con connessioni semplici ha garantito un processo di costruzione rapido. Il legno è rimasto grezzo nel luogo di lavoro interno, mentre gli elementi minimi in calcestruzzo del nucleo di controventamento laterale e del piano terra sono rivestiti con rivestimenti in mattoni riciclati che imitano il colore dei mattoni un tempo prodotti qui.
L'obiettivo principale di questo progetto era quello di evidenziare la fattibilità di edifici sostenibili per il lavoro nei paesaggi suburbani, mostrando un'impronta di carbonio ridotta per questa tipologia di edificio. Non è la risposta definitiva, ma inizia a sbloccare l'atteggiamento degli sviluppatori, delle autorità competenti, dei costruttori e degli utenti finali nei confronti dei materiali alternativi e delle soluzioni per iniziare ad affrontare il nostro futuro a basse emissioni di carbonio. Il progetto Bond dimostra che costruire in modo sostenibile nelle nostre periferie non è più solo un'aspirazione, ma è del tutto realizzabile.