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#PROGETTI PAESAGGISTICI E URBANISTICI
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Ristrutturazione e ampliamento di una piscina pubblica in Bretagna. Saint-Méen-Le-Grand
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L'oggetto del progetto era quindi duplice: da un lato un'importante ristrutturazione dell'edificio esistente (le vasche, la struttura, tutti i muri e i macchinari), dall'altro la costruzione di una nuova piscina in ampliamento dell'Abbazia.
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Lo stato esistente e la necessaria economia di risorse da attuare nell'architettura contemporanea hanno imposto una postura che mira a preservare il massimo della sovrastruttura. Questo ragionamento ragionato sulla costruzione ha permesso di far emergere 3 principi fondanti principali:
- Un'architettura contemporanea che integri le diversità volumetriche dell'edificio esistente,
- Un'implementazione strutturale e di isolamento che permette di restituire coerenza all'equipaggiamento pubblico, consentendo al contempo il controllo delle prestazioni (tenuta e isolamento) del nuovo involucro,
- Valorizzazione della leggera topografia del sito collegando gli spazi interni al grande paesaggio e al suo orizzonte.
La nuova piscina si integra nella continuità di quella esistente offrendo l'astrazione di un grande volume di ardesie, lasciando i bordi delle vasche molto aperti al paesaggio.
L'intero progetto è rivestito in legno nero e vengono create nuove aperture nell'esistente per riaprire la piscina sulla città.
La ristrutturazione completa e l'ampliamento della piscina hanno imposto la realizzazione di un'architettura proliferante, che ha permesso di associare la costruzione di spazi complementari in coerenza con l'eterogeneità iniziale. La struttura esistente viene guardata in modo oggettivo e nella sua capacità di offrire volumi capaci già costruiti, mentre cerca, attraverso la sua trasformazione, di offrire la coerenza di una certa astrazione che affermi lo status unitario delle nuove attrezzature pubbliche alla scala della comunità circostante.
Seguendo l'esempio di questo lavoro di accettazione e valorizzazione della diversità dei volumi già costruiti, gli spazi interni ristrutturati sono unificati dalla coerenza di un semplice trattamento colorimetrico, pur lasciando visibili i diversi strati e i dispositivi strutturali originali.