Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#PROGETTI DI ARCHITETTURA COMMERCIALE
Hotel Spiaggia Cap d'Antibes | Bernard Dubois
La bellezza naturale di Cap d'Antibes ha spesso ispirato l'industria cinematografica. Hitchcock in "Caccia al ladro" e Jacques Deray in "La Piscine" hanno utilizzato i suoi paesaggi come sfondo.
Incastonato tra Port Gallice e du Crouton, l'hotel Cap d'Antibes Beach è un luogo unico, con uno degli indirizzi simbolo della Costa Azzurra. Prima che la regione seducesse il mondo, il ristorante La Maison des Pêcheurs era già un'istituzione negli anni Quaranta. Eddy Barclay, Brigitte Bardot e Johnny Hallyday venivano a ricaricarsi qui. E tutti i buongustai svenivano davanti a questa mitica tavola di pesce.
Oggi il Cap d'Antibes Beach Hotel apre un nuovo capitolo della sua storia dopo una completa ristrutturazione. Un boutique hotel a 5 stelle con 35 camere, una spiaggia privata, due ristoranti e un bar aperto tutto il giorno, un luogo dedicato alla dolcezza e alla gioia di vivere. Al mattino, soli al mondo, si fa il primo bagno in mare. La musica sorge con il sole. Lungo le onde, la festa si riscalda al Baba, il ristorante sulla spiaggia. Il bar nella rotonda è un balcone sul Mediterraneo. Per ritrovare la calma, dirigetevi verso le cabine per massaggi all'ombra del giardino esotico o sul pergolato della piscina a sfioro. Lasciate che i vostri pensieri si allontanino con il vento.
Il Cap d'Antibes Beach Hotel offre una pausa di sole per chi desidera sospendere il tempo e conservare solo il meglio.
UN HOTEL RIPENSATO DA BERNARD DUBOIS
Il Beach Hotel è stato reimmaginato da Bernard Dubois. Con uno spirito libero, egli si allontana dai codici architettonici per adattarsi al luogo. Classico, modernista, post-modernista, gioca con diversi stili.
"Il Beach Hotel, grezzo e affascinante, è allo stesso tempo un omaggio all'architettura modernista e alle case di mare del Mediterraneo" Bernard Dubois
Nel 2014 l'architetto ha rappresentato il Belgio alla Biennale di Venezia. Ha collaborato con Courrèges, progetta boutique per marchi come Aesop o Icicle, apre nuove sedi per il ristorante PNY. Ha inoltre firmato una collezione di mobili con Isaac Reina per la galleria Maniera di Bruxelles.
Per il Cap d'Antibes Beach Hotel, Bernard Dubois è tornato alla struttura dell'edificio durante la sua ristrutturazione. Ha proposto una costruzione geometrica molto semplice, con linee e curve pulite, che ricorda le case di Palm Springs in California. Stucco chiaro e granito. I pavimenti in pietre rotte, chiamati "casson", ricordano le ville mediterranee. È un edificio minerale rivolto verso l'esterno. L'arredamento in legno grezzo è accogliente e caldo. Integrato con la natura, l'edificio gioca con la luce del sole. L'occhio cattura ogni prospettiva.
"L'hotel è stato concepito come un luogo calmante e protettivo, fatto di un gioco di ombre e luci" Bernard Dubois.
LE CAMERE
Le 35 camere e suite sono state concepite come un rifugio dal calore del sole e dal trambusto.
Vi si accede direttamente dai corridoi. Il verde della vegetazione si staglia sullo sfondo e ricorda le case californiane. Pulite e semplici, invitano alla serenità. Il pavimento in pietra si estende dai corridoi alle terrazze e dalle camere ai bagni. Gli spazi esterni si estendono all'interno. Alcuni hanno un giardino privato, altri, al piano superiore, hanno una vista mozzafiato dalla loro terrazza.
L'intonaco chiaro risponde all'arredamento minerale. Specchi e cromature creano riflessi con le luci.
Tutti i mobili sono stati disegnati su misura per l'hotel da Bernard Dubois. Sono unici e progettati appositamente per ogni stanza. Le gambe dei tavoli e delle sedie hanno tutte una forma particolare. Le panche formano un salotto interno. Leggete un libro, sognate davanti al panorama o cenate in camera sul tavolino. Una grande scrivania per disegnare, stendere le pagine di un romanzo o lavorare a distanza. Un mobile cromato e a specchio è stato progettato per nascondere il minibar. Le valigie si possono disfare nell'armadio in mogano.
Il design degli interni è all'avanguardia per l'arredamento ispirato alla natura.
13 camere "Privilege" di 35 m2 hanno vista sul mare. In primo piano, alcuni elementi di vegetazione tropicale. Sullo
sfondo, lo spettacolare panorama della baia, l'acqua e le barche che segnano l'orizzonte con la loro sagoma. Per tutto il giorno: un nuovo quadro, un nuovo arredamento. Le terrazze private permettono di prolungare il riposo pomeridiano lontano da occhi indiscreti, su comodi lettini.
Le camere al piano terra hanno un piccolo giardino privato dove ci si può sedere come in un salotto all'aperto. Palme, pini parasole e strelitzie. Dalla camera, la prospettiva del mare emerge dalla vegetazione, come una tela di Douanier Rousseau.
Nei bagni, una vetrata dal disegno geometrico filtra la luce naturale che cade delicatamente sui marmi rosa venati di nero. Le boiserie laccate evocano l'arredamento interno delle imbarcazioni. Le pietre di Casson si estendono nelle grandi docce all'italiana.
Cinque suite, di oltre 50 m2, offrono prospettive mozzafiato sul paesaggio. Nel soggiorno, nel letto o nella vasca da bagno, la baia di Antibes si estende all'infinito. I bagni sono dotati di vaste terrazze private alberate, come un'estensione della camera. Dove si può sognare, sdraiati sui lettini.
La suite Le Cap è la stanza simbolo dell'hotel. Con una superficie di 66 m2, soleggiata e inebriante, è sospesa sull'acqua.
BABA, RISTORANTE BAR
Dalla terrazza al bar, passando per la spiaggia, il ristorante all'aperto Baba si anima con lo stesso movimento, come una danza o un brano jazz sotto il sole euforico di Antibes. Pieno di colori, Baba è un luogo unico. Il suo bar circolare con colonne evoca gli anni spensierati della Florida o di Tel Aviv. La cucina del ristorante è all'aperto. Da mezzogiorno a mezzanotte, gruppi di amici prolungano la loro allegria per tutta la giornata. Baba è una festa. Per tutto il giorno, la sua cucina mediterranea viaggia da Gerusalemme.
È una parentesi offerta per gioire, festeggiare e riunirsi intorno a piatti di tutti i sapori e colori. Gli ospiti sono accolti come amici. Baba non è solo un luogo dove mangiare, ma dove sentirsi vivi, trasportati dalla dolcezza della vita e dell'amore. BaBa (Ba, אב, in ebraico significa "vieni") è un luogo di condivisione e movimento, a immagine dell'attraversamento delle sponde che il Mediterraneo rappresenta.
Ispirandosi all'arrivo di immigrati da tutto il mondo, il gruppo JLM e Adresses Hotels hanno creato insieme un legame culinario tra le diverse correnti del Mediterraneo. Con Jérusalem come fulcro. Una nuova storia è scritta dai magnifici sapori del Medio Oriente e dalla storia della cucina provenzale. Tra Antibes e Israele si trova ora Cap Jaffa.
Baba offre una cucina creativa e leggera con molteplici influenze. Le spezie insaporiscono i piatti locali e le pietanze orientali sono reinventate con prodotti locali. Grandi mezze da condividere e grigliate di mangal (polpo, carne o pesce) tipiche di Israele sono disposte liberamente sui tavoli.
Lo chef Assaf Granit è nato e cresciuto a Gerusalemme. Nella sua cucina, testimonia una città cosmopolita in cui le persone si ispirano a vicenda. Con Dan, Uri e Tomer, guida indirizzi iconici in tutto il mondo, dove l'atmosfera chic e informale contribuisce a un successo che non accenna a diminuire: Tekes a Parigi, Machneyuda a Gerusalemme, Coal Office a Londra e recentemente a Berlino, tra gli altri. Assaf ha ricevuto la sua prima stella Michelin per Shabour a Parigi.
Baba spinge la tua anima ad aprirsi a coloro con cui danzi sotto il sole. Baba è un atto che dura solo per il momento in cui lo si vive.
"Creiamo un ponte tra la città di Gerusalemme, i suoi meravigliosi profumi e il suo patrimonio, e Antibes. È una danza gioiosa tra due luoghi del Mediterraneo" Assaf Granit
LA SPIAGGIA E IL MINICLUB
Dopo la terrazza del Baba e il bar, l'hotel dispone di una spiaggia privata. Gli ospiti possono godersi il tempo libero sorseggiando un cocktail all'ombra di un ombrellone su un lettino. Qui inizia la giornata e continuano i pranzi. Si possono ordinare piatti da condividere dal menu del Baba e sorseggiare un ultimo drink mentre il sole tramonta sulla baia. A pochi metri dalla riva, gli ospiti possono fare una gita in pedalò che va dolcemente alla deriva. Il tempo passa, con il flusso e riflusso delle onde come unica misura.
Per esplorare i dintorni della costa, si può andare via terra o via mare. Il vicino dell'hotel offre motoscafi e biciclette a noleggio.
Per godersi un momento di tranquillità, basta salire qualche gradino. Riparata nel giardino e affacciata sul Mediterraneo, la piscina sembra allungarsi all'infinito verso il mare. È circondata da un'ampia terrazza a diversi livelli e delizia chi preferisce l'acqua fresca e calda, soprattutto se soffia il vento di maestrale.
Per far sì che genitori e bambini si godano il soggiorno o il pranzo, all'hotel è dedicato un Kids Club. Attività creative, sport olimpici, pranzo e merenda sono organizzati nel giardino esotico. Nel tardo pomeriggio, i genitori sono invitati allo spettacolo per bambini.
I temi delle attività sono costantemente rinnovati a seconda dell'età: gite in mare, vela, kayak, passeggiate all'aperto a piedi, indagini sui pirati o sulla giungla. I bambini scoprono la gioia di vivere in riva al mare.
Aperti dalle 10 alle 18, animatori professionisti certificati accolgono bambini dai 4 ai 12 anni. E poiché i giovani avventurieri vengono a Cap d'Antibes da tutto il mondo, le attività sono guidate in inglese e francese.
LES PÊCHEURS, UN RISTORANTE PLASMATO DAL MARE
Come in un set cinematografico: una grande scalinata in mogano si erge misteriosa in una luce soffusa. La sala da pranzo del ristorante Les Pêcheurs si svela: luminosa con la sua vista panoramica sul mare. In lontananza, le luci delle isole Lérins e del Cap d'Estérel. Inizia un viaggio. Le grandi finestre scompaiono come quelle del retro di una barca che domina leggermente le onde. Il pavimento in travertino rosso evoca il cotto utilizzato per millenni nelle regioni calde del Sud. Le colonne in metallo cromato sono come gli alberi di una nave. La parete in legno è decorata da oblò che si affacciano sulla cucina.
Le stoviglie sono state disegnate per ogni piatto. Particolare cura è stata data all'arte di apparecchiare la tavola: portatovaglioli d'argento, tovaglioli di stoffa ricamati.
Rimanendo fedele alla tradizione del leggendario ristorante, lo chef Nicolas Rondelli propone un menu a base di pesce. Originario di Nizza, ha iniziato la sua carriera culinaria al Negresco al fianco di Alain Llorca. Ha poi lavorato con Jacques Chibois prima di assumere la direzione del ristorante "Les Pêcheurs".
Nicolas Rondelli e il suo team lasciano che la natura prenda le redini della cucina. A seconda del giorno, del tempo o della stagione, è il mare a dettare il menu. Sul piccolo porto adiacente all'hotel, uno dei due pescatori della baia attracca ogni mattina la sua barca. Quando le maglie della rete cambiano, cambia anche il pescato. Il menu del ristorante si adatta a ciò che porta il mare.
"Le partnership e le amicizie costruite con i produttori ci permettono di riscoprire il terroir della Costa Azzurra" - Nicolas Rondelli
I produttori di Les Pêcheurs sono selezionati localmente, facendo rivivere il terroir della Costa Azzurra. Ferry a Grasse si occupa quotidianamente dei suoi 900 ulivi per ottenere un olio puro e profumato. A pochi chilometri dall'hotel, la fattoria Loup Pantaï coltiva ortaggi con metodi tradizionali e rispettosi dell'ambiente.
Il ristorante offre due menu e proposte à la carte. Un menu "Terra" in cui i piatti regionali si fondono con delicate note di spezie, come il bao di carciofi, cotto in barigoule in una brioche. E un menu "Mare" che mette in risalto crostacei e pesci, come triglie e gamberoni.
Il ristorante Les Pêcheurs è stato premiato con una stella Michelin dal 2017 per la sua cucina mediterranea. La cantina del ristorante offre un'ampia varietà di vini regionali da abbinare ai piatti, compresi piccoli tesori di produzione artigianale. La cantina è ricca di grandi bottiglie di Borgogna e non solo.
"Mi avvicino alla cucina con umiltà, componendo piatti ispirati al mare. Come un navigatore" - Nicolas Rondelli
LA SPA E IL GIARDINO ESOTICO
Uno spazio benessere invita a lasciarsi andare, a riconnettersi con se stessi per ritrovare uno spirito allineato, armonizzato ed energizzato. I prodotti olistici della linea Holidermie sono naturali e biologici. I trattamenti su misura, tra cui i massaggi Signature... essenziali. Nel cuore del giardino sono state installate due cabine per massaggi, ombreggiate da veli. In collaborazione con Tigre Yoga, vengono offerte lezioni di yoga nel giardino esotico e sulla terrazza panoramica. Se preferite una pratica individuale, offriamo anche lezioni private. Al di fuori della stagione, il team di Tigre offre ritiri di yoga e pilates. Rigenerate la vostra mente e il vostro corpo con una cucina verde, gourmet e di stagione. Staccate la spina per un lungo weekend al ritmo delle onde e del vento.
All'Hotel Cap d'Antibes Beach, natura e architettura si completano armoniosamente. Il giardino è un invito al viaggio. È stato riprogettato da Arnaud Casaus, formatosi alla scuola di Grasse. Ha lavorato in Libano, Egitto ed Europa. Appassionato viaggiatore di piante e collezionista di esemplari rari del giardino del Cap d'Antibes Beach Hotel. Ha scoperto un albero di cicala sudafricano sull'orlo dell'estinzione da un appassionato vivaista.
Il giardino si inserisce nella tradizione dei giardini di acclimatazione della Costa Azzurra. Quando, nel XIX secolo, viaggiatori e scienziati portarono con sé piante provenienti da tutto il mondo. Offre una composizione grafica grazie alla varietà di forme e dimensioni delle foglie. È anche ritmico e sorprendente per l'essenza delle piante. L'incredibile fioritura della Jacaranda magnetizza il giardino. Lascia i suoi colori sul terreno e forma un tappeto di fiori viola. La Chorisia Speciosa sorprende il viaggiatore con il suo tronco rigonfio, ricoperto di grandi spine rotonde. Fiorisce in autunno con un colore rosa tenue. In estate, i fiori delle sterpaglie australiane offrono uno spettacolo pirotecnico di colori. Le grandi palme californiane con foglie tagliate formano un quadro tropicale.
È un giardino esotico che, seguendo il suo percorso, vi porterà in giro per il mondo.