
Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#PROGETTI DI ARCHITETTURA COMMERCIALE
Matrix ONE | MVRDV
Matrix ONE è stato progettato per essere smontabile, consentendo alla struttura di essere completamente smontata e di riutilizzare gli elementi in costruzioni simili di alta qualità.
Fatti
Nome del progetto: Matrix ONE
Luogo: Amsterdam, Paesi Bassi
Anno: 2018-2023
Cliente: Centro per l'innovazione Matrix
Dimensioni e programma: 13.000m2 - uffici, laboratori, spazi educativi, ristorante Certificazione di sostenibilità: BREEAM-NL-Eccellente
Crediti
Architetto: MVRDV
Partner: Frans de Witte
Team di progettazione: Fedor Bron, Mick van Gemert, Roy Sieljes, Fouad Addou, Aneta Rymsza, Andrea Manente, Evgeniia Koval, Lesia Topolnyk, Giuseppe Carosini, Damla Demir
Visualizzazioni: Antonio Luca Coco, Pavlos Ventouris, Luca Piattelli, Luana La Martina, Francesco Vitale, Gianlorenzo Petrini, Cinzia Bussola
Video: Yayun Liu, Josua Hefti, Alexander Forsch, Miruna Dunu
Copyright: MVRDV Winy Maas, Jacob van Rijs, Nathalie de Vries
Partner:
Contraente: De Vries en Verburg
Coordinamento del progetto: Pietra 22
Architetto paesaggista: Karres+Brands; Gemeente Amsterdam Ingegnere strutturale IMD
MEP, fisica dell'edificio: Deerns
Calcolo dei costi: IGG
Consulente ambientale: ATKB
Architetto d'interni: MVRDV; UP Architecture
Fotografia: © Daria Scagliola
*
Statistiche chiave
- Superficie totale: 13.000 m2
- Altezza: 25 m, 6 piani
- Certificazione di sostenibilità: BREEAM-NL-Eccellente
Circolarità e flessibilità
- Matrix ONE è stato progettato per essere smontabile, consentendo alla struttura di essere completamente smontata e agli elementi di essere riutilizzati in costruzioni simili di alta qualità. Gli elementi sono separati in categorie in base alla loro durata di vita prevista - i mobili, ad esempio, hanno la durata di vita più breve, mentre la struttura di supporto quella più lunga - e le categorie con durata di vita più breve possono essere aggiornate o rimosse senza influire su quelle con durata di vita più lunga.
- La struttura principale di Matrix ONE è costituita da un telaio in acciaio e da lastre alveolari prefabbricate, progettate senza collegamenti fissi. Lo strato standard di calcestruzzo in situ sopra gli elementi prefabbricati del pavimento è stato omesso e compensato con sottili controventature in acciaio sotto il pavimento.
- Anche gli elementi della facciata e dell'interno hanno proprietà circolari. Ad esempio: I moduli di facciata in alluminio sono avvitati direttamente alle facciate in legno e le emblematiche coperture murali in feltro sono assemblate come moduli (certificati cradle to cradle) appesi a profili metallici.
- Il modello digitale dell'edificio, con oltre 120.000 singoli elementi, è stato inserito in Madaster, un database di materiali online che documenta tutti i materiali utilizzati nell'edificio per un potenziale riutilizzo futuro.
- La struttura ottimizzata in acciaio con colonne consente una pianta aperta e flessibile nei piani degli uffici. Le campate sono volutamente ridotte per ridurre lo spessore dei pavimenti in calcestruzzo e quindi risparmiare CO2.
- Tutte le pareti interne possono essere spostate o rimosse, consentendo diverse configurazioni interne, rendendo l'edificio completamente flessibile e a prova di futuro.
- La pavimentazione di finitura di tutti gli spazi di lavoro è continua, in modo che le pareti possano essere collocate ovunque. La pavimentazione è composta per il 95% da materiali biologici e rinnovabili ed è relativamente facile da sostituire.
- Le installazioni modulari si basano su una griglia di 1,8 metri in tutto l'edificio, utilizzando elementi prefabbricati standard. Concentrare i condotti di installazione nei corridoi e lasciarli a vista consente una facile adattabilità e manutenzione, senza dover aprire o distruggere i soffitti, riducendo così gli sprechi e i materiali.
- Una grande vasca di ritenzione dell'acqua sotto l'edificio è conforme alle norme progressive di Amsterdam per la ritenzione delle acque piovane. Immagazzinando l'acqua sotto l'edificio (invece che sul tetto), il peso del tetto è stato ridotto, con conseguente minor impiego di materiale nella struttura dell'edificio e conseguente risparmio di CO2.
Energia e comfort
- L'edificio Matrix ONE è quasi neutrale dal punto di vista energetico (EPC=0,14) grazie alla progettazione efficiente dell'edificio e dei servizi.
- La forma compatta dell'edificio si traduce in un rapporto ottimale tra piani e facciate, con un risparmio sia di materiali (e quindi di carbonio incorporato) sia di energia (e quindi di carbonio operativo).
- Luce naturale: il design della facciata, l'atrio e l'ottimizzazione della profondità dei piani consentono buone condizioni di luce diurna in tutte le postazioni di lavoro e la riduzione del consumo energetico per l'illuminazione.
- Le tende parasole automatizzate in tutti gli spazi di lavoro riducono il carico termico, migliorando il comfort nelle giornate di sole e riducendo la quantità di energia necessaria per il raffreddamento.
- Le scale sociali nell'angolo sud dell'edificio sono caratterizzate da un "clima intermedio" con ventilazione naturale. L'aria fresca entra nell'edificio attraverso le bocchette nel pavimento ed esce attraverso il tetto apribile sopra la scala dell'edificio. Questo garantisce un clima confortevole con soluzioni a basso contenuto tecnologico, riducendo l'uso di materiali ed energia.
- Il tetto verde contribuisce a isolare e raffreddare i piani superiori dell'edificio.
- I pannelli solari coprono l'intero tetto, per un totale di 1.000 m2 , generando una parte significativa dell'energia utilizzata dall'edificio.
- Il sistema di pompe di calore di Matrix ONE si collega a un deposito sotterraneo di calore e freddo.
- Il recupero del calore dell'aria che lascia gli spazi di lavoro avviene nella parte superiore dell'atrio
e preriscalda l'aria fresca in entrata.
- Gli utenti controllano e regolano la temperatura e le condizioni di illuminazione nelle loro postazioni di lavoro
di lavoro tramite un'applicazione per telefono. Questa applicazione, combinata con i sensori presenti negli spazi dell'edificio, aiuta a monitorare e ottimizzare le prestazioni degli impianti meccanici ed elettrici.
- Gli spazi collettivi dell'edificio sono dotati di sistemi di illuminazione collegati a sensori di movimento per ridurre il consumo di energia per l'illuminazione.
- Nell'atrio e nelle scale sociali, piante, alberi e pareti verdi garantiscono un clima interno favorevole e il benessere degli utenti.
Interazione sociale e comportamento
- L'edificio è stato progettato per creare uno spirito di fertilizzazione incrociata e di innovazione attraverso l'introduzione di spazi sociali e collettivi dove gli utenti si incontreranno intenzionalmente o casualmente.
- Un percorso pubblico attraversa il piano terra dell'edificio e si collega ai principali spazi sociali di Matrix ONE, come le scale sociali, l'auditorium e il ristorante. Invece di tenere fuori gli altri utenti del campus, l'edificio stimola le visite con la sua architettura invitante e i servizi sociali che servono l'intero campus.
- Matrix ONE si trova in una posizione strategica nel cuore dell'Amsterdam Science Park ed è ben collegato ai trasporti pubblici. Le fermate degli autobus si trovano accanto all'edificio. La stazione ferroviaria di Amsterdam Science Park è a soli 10 minuti a piedi.
- Un deposito biciclette spazioso e ben posizionato stimola l'uso delle biciclette per gli spostamenti. Questo spazio collega visivamente il campus all'atrio dell'edificio. Da qui gli utenti possono accedere direttamente allo spogliatoio dotato di docce.
- Il design planimetrico di Matrix ONE stimola il movimento fisico e l'uso delle scale. Le scale hanno una posizione prominente e sono dotate di servizi attraenti. L'ascensore, invece, è posizionato in modo discreto accanto all'atrio.
- Alcuni moduli della facciata di Matrix ONE, orientati a nord-est, ospitano cassette di nidificazione per gli uccelli. Il tetto comprende anche letti di ghiaia per la nidificazione e un hotel per insetti per stimolare la biodiversità del campus.




