Due nuovi musei AlUla saranno progettati da Lina Ghotmeh e Asif Khan in Arabia Saudita

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#PROGETTI DI ARCHITETTURA PUBBLICA

Durante l'inaugurazione della Biennale di Architettura di Venezia 2023, è stata annunciata la costruzione di due nuovi musei ad AlUla. L'architetto parigino Lina Ghotmeh e l'architetto londinese Asif Khan progetteranno rispettivamente un museo d'arte contemporanea e il museo della Via dell'Incenso, che sorgeranno nella storica destinazione nel nord-ovest dell'Arabia.

Sebbene i progetti per i due musei di AlUla non siano ancora stati rivelati, l'attesa è alta perché entrambi gli architetti sono a capo di studi molto ricercati, con progetti chiave attualmente in corso. Ghotmeh è il creatore del prossimo Serpentine Pavilion per il 2023 e ha appena completato la Maroquinerie de Louviers di Hermès, mentre Khan è impegnato nel rinnovamento del Barbican Art Centre e nel nuovo London Museum.

l'architettura del museo d'arte contemporanea di AlUla immerge i visitatori in un viaggio creativo dalla distesa desertica alla lussureggiante oasi culturale di AlUla, intrecciando l'ambiente naturale, l'agricoltura e l'arte per rivelare il cuore della cultura contemporanea. Attraverso una serie di padiglioni giardino, il museo presenta una costante interazione tra arte e natura, catturando l'essenza di questo luogo unico. Le gallerie offrono prospettive sorprendenti e ancorate alle molte sfaccettature di AlUla, dai microclimi dell'oasi alla distesa del deserto, evocando un profondo senso di attaccamento alla terra e al suo patrimonio", ha dichiarato Ghotmeh.

Khan ha aggiunto: "AlUla ha risuonato profondamente con me e con i membri della comunità locale che ho incontrato". Il progetto ha la forma di uno spazio pubblico, non un museo tra le mura, situato nel villaggio di AlJadidah, con gallerie e spazi per esperienze sensoriali e di apprendimento. Le montagne sono uno sfondo costante, le cui dune di sabbia scendono a salutare i bordi del museo, mentre le terrazze a gradoni dei giardini fungono da nuova interfaccia tra il villaggio e l'oasi. Sono entusiasta di come il museo della Via dell'Incenso possa entrare nella memoria collettiva del mondo e diventare una risorsa trasformativa per la comunità locale"