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#PROGETTI DI ARCHITETTURA RESIDENZIALE
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Riunione ellenica di Maria Danos Architecture
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Pietra greca, colori oceanici e profili scanalati richiamano lo sbiadito fascino ateniese in questa rielaborazione di una casa d'epoca nel quartiere Little Greece di Melbourne, trasformando una serie di stanze buie e poco significative in una sequenza spaziale da sogno.
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L'architetto Maria Danos e il suo cliente hanno legato per una psiche culturale condivisa, essendo entrambi nati in Australia con origini greche. Il compito di ridisegnare la proprietà del 1920 nel sobborgo di Melbourne di Oakleigh per trasformarla in una casa multigenerazionale era quindi carico di significati e ricordi personali condivisi da cliente e architetto. Il risultato finale, opportunamente intitolato Hellenic Homecoming, è nato dal rispetto per il luogo, ravvivando la vecchia casa con un maggiore senso di chiarezza e spaziosità e favorendo i legami familiari.
Situata in una strada ampia e verdeggiante, la casa d'epoca offriva solide ossa su cui lavorare. In gran parte disposta su un unico livello, la casa era favorevole alla vita familiare con la nonna - yiayia - mentre un rifugio in mansarda e un bagno erano utilizzati dal figlio adolescente della famiglia. L'integrità degli interni, tuttavia, era stata offuscata da un'aggiunta poco rispettosa degli anni '90, che incorporava una serie di elementi non autentici del patrimonio: rosoni ornamentali sul soffitto, trafori in legno e una copertura decorativa in legno per il camino della sala d'ingresso. "Di notte gli spazi sembravano particolarmente opprimenti", osserva Maria, che condivide la visione del suo cliente di trasformare la casa in un'atmosfera più chiara ed edificante.
Maria ha iniziato a rimuovere gli strati incongruenti per creare un maggiore senso di ordine spaziale. Le tavole originali del pavimento in pino baltico sono state rimosse e rifinite a calce per attenuarne il tono, mentre i battiscopa e le cornici sono stati conservati con cura per ridurre gli sprechi. Le finestre a piombo non originali delle porte-finestre della casa sono state sostituite con vetro trasparente, modernizzandone l'espressione e riutilizzando i telai e le chiusure in legno. "Mi sento fortemente obbligata a riutilizzare gli elementi, ove possibile", riflette Maria. "Credo davvero che i grandi interni abbiano la possibilità di durare per molti anni a venire"
Nello sviluppare l'accattivante tavolozza della casa, Maria si è ispirata alle vibranti tonalità blu dei lucernari della porta d'ingresso, creando sinergie con l'architettura ellenica e con il mare e il cielo cerulei del Mediterraneo. Innamorata di questi toni rilassanti, Maria "ha visto l'opportunità di esplorare le idee dell'ellenismo come traduzione visiva, ma anche come nutrimento della famiglia e celebrazione dell'identità" Al centro di questa ambizione c'era la creazione di uno spazio in cui riunirsi in modo intuitivo, una funzione che mancava nella disposizione esistente della casa.
La cucina, un tempo racchiusa in una disposizione a U, è stata rielaborata come spazio aperto di aggregazione inondato di materiali tattili. I pavimenti in legno sono stati sostituiti con il marmo Elba, un materiale "tanto caldo quanto fresco", suggerisce Maria. Questo cambiamento di materiale crea un punto di transizione tra la cucina e il soggiorno/sala da pranzo. Una paratia ribassata accentua questa soglia, incorniciando l'accurata composizione di blu intensi, bianchi e grigi tenui della cucina. Una panca a isola scolpita favorisce l'interazione e l'attività, con una forma affusolata e bordi arrotondati che facilitano la circolazione. La gamba a colonna dell'isola assicura una leggerezza visiva che si addice allo spazio compatto ed è bilanciata da un delicato pendente a forma di campana in vetro soffiato a bocca.
La parete posteriore della cucina è rifinita con un tratto di Elba a spacco ondulato, che conferisce un sottile senso di antichità, contrastato da scintillanti piastrelle finger blu pervinca. Al centro, una mensola fluttuante rifinita con un profilo terminale a forma di scanalatura crea un dialogo giocoso con l'applique sovrastante e massimizza le opportunità di stoccaggio e di esposizione. Il rivestimento bianco scanalato si estende dalla parete adiacente alla cucina fino al soggiorno e alla sala da pranzo, un dato che unisce gli spazi. In alto, un azzurro tenue e polveroso satura le pareti superiori e il soffitto, dove la semplice aggiunta di reggette in legno accentua la sensazione di artigianalità e dettaglio.
Nel soggiorno, una credenza su misura, rifinita con intarsi in tela d'erba in un profondo blu inchiostro, sostiene l'amore del cliente per l'intrattenimento ed è compensata da una scaffalatura aperta. Questi scaffali - "i piccoli contenitori della vita", come li descrive Maria - offrono piccole vignette in continua evoluzione delle identità del cliente. Mobili australiani e dipinti aborigeni si affiancano a opere di artisti greci affermati ed emergenti e al pianoforte di famiglia, un cimelio che arricchisce la narrazione personale di questi ricchi ambienti familiari.
L'espressione di finiture tattili e contrastanti continua nei due bagni della casa, con fasce di marmo dell'Elba e piastrelle blue finger che razionalizzano i volumi esistenti e creano opportunità di cornicioni integrati. I lavabi scanalati alludono al carattere dell'architettura greca antica, offrendo al contempo un punto di collegamento con i rivestimenti della casa. Entrambi i bagni sono stati progettati per ottimizzare l'accessibilità e la facilità d'uso quando Yiayia si avvicina alla terza età.
Le sottili aggiunte a ogni camera da letto assicurano che il nuovo tono della casa sia percepito in tutta la casa, con porte degli accappatoi rivestite di erba, tappeti a pelo lungo e morbidi tendaggi che offrono un'atmosfera di relax e riposo. In effetti, l'effetto dell'etica sobria e della tavolozza rinfrescante di Maria Danos Architecture è trasformativo, in quanto aumenta il senso di scala della casa, fungendo al contempo da veicolo per esprimere la propria identità. "Il lavoro deve parlare ai clienti, al loro modo di vivere, alla loro individualità", riflette Maria. Tattile, dettagliata, sobria ed equilibrata, Hellenic Homecoming rispecchia in pieno i suoi abitanti.
Prodotti e materiali
Pareti interne
Rivestimenti Laminex Surround; piastrelle a spacco in pietra dolomia dell'Elba di Artedomus; tessere di mosaico Niseko di Byzantine Design in "Baby Blue"; carta da parati Juicy Jute di Phillip Jeffries e intarsi per falegnameria in "Indigo Sea".
Finestre
Tende a pieghe a S Inside Edge Warwick Crete.
Porte
Porte vetrate con telaio in legno su misura, con dettagli a traforo in legno e finitura calcinata Boba.
Pavimenti
Piastrelle in pietra dolomia Elba levigate di Artedomus; piastrelle smaltate Dante Grigio di Byzantine Design; pavimento esistente in legno di pino baltico levigato e rifinito con Bona Prime "White" e Traffic extra-matt; moquette Bremworth Pebble in "Queenstown Hill".
Illuminazione
Applique Coco Flip Jolly; lampada a sospensione Jardan Dawn; applique Artemide Dioscuri; pendenti Muuto Rime e applique Lampe Gras DCW No 214 di In Good Company.
Cucina
Miscelatore Brodware City Stik cromato; lavello Oliveri Spectra in acciaio inox; piano cottura a induzione con forno Fisher and Paykel, lavastoviglie, piastra di cottura e frigorifero integrato; piano di lavoro in pietra dolomitica Elba di Artedomus; serramenti Laminex Absolute Matte nei colori "French Navy", "Oyster Grey" e "White"; elementi di fissaggio Castella.
Bagno
Lavabo Meek Doric rotondo in cemento ECC; rubinetteria Brodware City Stik e City Plus in "Chrome"; vasca Caroma Aura; portasciugamani Mizu Drift; WC Villeroy and Boch Subway 2.0.
Riscaldamento e raffreddamento
Unità a sistema split; pendenti Aeratron; isolamento per tetto e sottopavimento Bradford Gold.
Altro
Sedie Jardan Murphy in pelle Greyson; sedia Crown Lounge di Massproductions da In Good Company; vaso e portaombrelli in terracotta Skáfos di Chris Connell per Artedomus Le vibranti tonalità del blu creano sinergie con l'architettura ellenica e con il mare e il cielo cerulei del Mediterraneo.
Crediti
Il progetto
Ritorno ellenico
Architetto
Maria Danos Architettura
Melbourne, Vic, Australia
Team di progetto
Maria Danos
Consulenti
Costruttore: Costruzioni Larik
Ingegnere: Bland Connard Menzies
Illuminazione: Maria Danos Architecture
Nazione aborigena
L'Hellenic Homecoming è costruito sulla terra dei popoli Wurundjeri Woi-wurrung e Bunurong della K
Dettagli del sito
Tipo di sito: Suburbano
Area del sito: 629 m²
Area dell'edificio: 225 m²
Dettagli del progetto
Stato: Costruito
Progettazione, documentazione: 2 mesi
Costruzione: 5 mesi
Categoria: Residenziale
Tipo: Modifiche e aggiunte
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