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#PROGETTI DI ARCHITETTURA PUBBLICA
Studio Gang festeggia l'apertura del suo museo di belle arti in Arkansas
LA RISTRUTTURAZIONE APPENA COMPLETATA DI STUDIO GANG
Lo Studio Gang e Landscape Architect SCAPE annuncia l'apertura dell'Arkansas Museum of Fine Arts. Il progetto del museo, che si estende su una superficie di 133.000 metri quadrati, si distingue subito per il suo tetto innovativo: una struttura in calcestruzzo a lastre piegate, che sboccia a nord e a sud. Estendendosi per tutta la lunghezza dell'edificio, la linea di copertura collega la nuova costruzione e gli spazi ristrutturati e stabilisce la nuova identità architettonica dell'AMFA.
IL NUOVO MUSEO DI LITTLE ROCK
Con il nuovo progetto dello Studio Gang, l'Arkansas Museum of Fine Arts rappresenta la principale risorsa culturale dello Stato dell'Arkansas. Lo spazio offre installazioni tratte dalla sua illustre collezione d'arte e mostre d'arte temporanee, istruzione artistica a tutti i livelli, dai giovani ai professionisti, presso la Windgate Art School, e un programma di arti performative tutto l'anno nei suoi spazi teatrali flessibili.
Il nuovo edificio dell'AMFA, progettato dallo studio di architettura Studio Gang, guidato da Jeanne Gang, in collaborazione con lo studio Polk Stanley Wilcox Architects di Little Rock, ha creato un'esperienza completamente nuova grazie a una combinazione di nuove costruzioni e rinnovamento delle strutture esistenti costruite tra il 1937 e il 2000, migliorando e ampliando ogni aspetto dei programmi dell'AMFA. il progetto apre l'edificio a quasi undici acri di parco pubblico realizzato dagli architetti paesaggisti SCAPE, guidati da Kate Orff, ispirati alle ecologie native dell'Arkansas.
ALL'INTERNO DEL MUSEO DI BELLE ARTI DELL'ARKANSAS
Sia all'interno dell'Arkansas Museum che all'esterno, la copertura plissettata dello Studio Gang segna il percorso dello spazio centrale di circolazione. Il design distintivo della copertura contribuisce anche alla sostenibilità del museo, in quanto il deflusso delle acque piovane viene convogliato in una serie di rigogliosi giardini pluviali progettati da scape, che attireranno impollinatori e uccelli migratori nelle depressioni naturali del sito.
Uno spazio centrale si apre su ampie aree pubbliche, dove il tetto plissettato sboccia per creare nuovi punti di ingresso al museo. A nord, di fronte al quartiere, un nuovo cortile mette in risalto un ampio spazio al secondo piano, chiuso da vetrate, per la raccolta, la programmazione e gli eventi. A sud, vetrate a tutta altezza si aprono sulla terrazza circostante, con il suo ristorante interno ed esterno, e sul rivitalizzato MacArthur Park.
A sud dell'edificio, quattro ettari e mezzo di paesaggio progettato da SCAPE presentano un mix di oltre cinquanta specie di piante perenni, arbusti, alberi autoctoni ed erbe ornamentali in giardini a forma di petalo che riprendono le forme del tetto del museo.
Informazioni sul progetto:
Titolo del progetto: Museo di Belle Arti dell'Arkansas
Architettura: Studio Gang
Progettazione del paesaggio: SCAPE
Architetto associato: Polk Stanley Wilcox Architects
Ingegnere strutturale: Thornton Tomasetti
Ingegnere civile: Ingegneri di consulenza McClelland
Ingegnere MEP/FP: dbHMS
Progettista acustico, teatrale e AV: Arup
Stimatore dei costi: Venue Consulting
Progettista dell'illuminazione: Licht Kunst Licht
Responsabile del progetto: Ascent
Direttore dei lavori, appaltatore generale: Nabholz, Pepper, Doyne
Fotografia: Iwan Baan, Tim Hursley
Visualizzazioni: per gentile concessione di Studio Gang e SCAPE




