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#PROGETTI DI ARCHITETTURA COMMERCIALE
Strati di 'hardware' + 'software' definiscono l'edificio IT di David Chipperfield Architects a Seoul
k-PROJECT" DI DAVID CHIPPERFIELD ARCHITECTS + SAMOO ARCHITECTS AND ENGINEERS
Concepito come un concorso per Mirae Asset Global Investments, un'azienda informatica sudcoreana, il "K-Project" di David Chipperfield Architects prende forma come una sede dinamica nel quartiere Seongsu di Seoul. Lo studio ha progettato il progetto in stretta collaborazione con architetti e consulenti locali, concependolo come un'infrastruttura dotata della flessibilità necessaria per accogliere le diverse attività, il personale e i visitatori dell'azienda, sia ora che in futuro.
In effetti, piuttosto che cercare di creare un'immagine architettonica unica e fissa, il concetto di "K-Project" utilizza la vita e l'energia dell'azienda informatica e quella del quartiere per dare forma a una forte identità per la sede centrale. Questo avviene visivamente - attraverso le facciate dinamiche - e anche programmaticamente - attraverso l'atrio multiuso e il multiplex culturale, che si basano sulla vita della città circostante.
DOVE "HARDWARE" E "SOFTWARE" SI INCONTRANO
David Chipperfield Architects ha unito le forze con un gruppo di esperti, tra cui Samoo Architects and Engineers, per ideare un concetto infrastrutturale per il "K-Project" che ruota attorno a livelli "hardware" e "software". L'hardware comprende cinque grandi piani a pianta aperta serviti da otto nuclei cilindrici verticali che contengono la circolazione e i servizi. Il software, invece, è caratterizzato da un sistema di pavimenti flessibili costruiti tra le solette dell'hardware come livelli mezzanini, in genere due tra ogni piano strutturale.
la struttura leggera supporta la configurazione e la riconfigurazione flessibile degli spazi di lavoro, consentendo la crescita e l'adattamento ai futuri modi di lavorare e collaborare. Il sistema di facciate continue tra i piani hardware è progettato per ridurre la scala della sovrastruttura e aggiungere diversità all'involucro", osserva lo studio. Mentre le facciate incassate creano terrazze e giardini all'aperto, incoraggiando l'interazione sociale, le facciate a filo sono coperte da lamelle per ridurre la riflessione della luce e il guadagno di calore solare.
Come parte del quartiere di Seongsu, la nuova sede di Mirae Asset Global Investments cercherà di incorporare e valorizzare il carattere eterogeneo di questo quartiere eclettico. A tal fine, il team di architetti propone tre piazze urbane per espandere lo spazio pubblico lungo il perimetro del sito e fungere da cortili d'ingresso. Nel frattempo, il tessuto urbano organico circostante si estende ai livelli inferiori dell'edificio, che saranno permeabili e aperti al pubblico.
Passando ai livelli superiori, i primi due livelli dell'edificio "K-Project" formano un multiplex culturale pubblico, un anello di attività commerciali e culturali organizzato intorno alla piazza centrale coperta. Questo atrio illuminato dall'alto può essere facilmente trasformato in uno spazio per eventi, dando al contempo accesso alle altre aree pubbliche dell'edificio. la qualità duratura dell'hardware e la possibilità di adattamento futuro del software sono un concetto fortemente sostenibile che consentirà all'edificio di evolversi nel tempo, garantendone la durata e lo scopo. Inoltre, grazie a questa flessibilità, l'edificio potrà essere trasformato e occupato in modi diversi per fornire infrastrutture sociali in continua evoluzione alla comunità di Seongsu", conclude David Chipperfield Architects.
Informazioni sul progetto:
Nome: Progetto K
Luogo: Seoul, Corea del Sud
Architettura: David chipperfield Architects
Partner: David Chipperfield, Benito Blanco
Direttore del progetto: Matt Ball
Architetto del progetto: Justin Park
Cliente: Mirae Asset Global Investments
Team: Cecilia Sjoholm, Craig Johnston, Jochen Glemser, Joe Hewlett, John Han, Lesley Cheung, Maria Kabaaga, Meng Ye, Naomi Moreno, Saijel Taank, Sam Ricaud, Sarah Cheung, Sebastian Drewes, Sonia Rubio, Ted Wynne, Yiting Zhou, Yuxin Wu, Ricardo Alvarez, Aurora Montero, Daniel Alexander Kovacs, Hazal Gulsan, Marco Paffi, Abigail Mills, Sergiu Toma
Squadra di gara: Bareera Borhan, Tomi Akinyemi, Nayem Mohammad, Francesco Cavaliere, Jose Azevedo, Sabrah Islam, Yiting Zhou
Studio di architettura locale: Samoo Architetti e Ingegneri
Progettazione del paesaggio: Studio Loci; SOLTO Architettura del paesaggio
Ingegnere strutturale: Expedition; CNP Dongyang
Ingegnere dei servizi: ENG Energy Institute ; Atelier Ten (concorso)
Consulente per le facciate: Thornton Tomasetti ; Innopia
Consulente per il teatro: Theatre Projects
Responsabile della costruzione del progetto: Heerim Architetti e Pianificatori
Disegni: Artefactory Lab (progetto schematico) ; Brick (concorso)
Grafica: Pentagram
Anno del concorso: 2022
Inizio costruzione: 2024
Superficie lorda: 217.500 mq