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#PROGETTI DI ARCHITETTURA PUBBLICA
Piscina Alice Millat / Atelier PO&PO design architect e agent
Questa nuova piscina di interesse comunitario sostituisce una piscina locale Tournesol, particolarmente fatiscente, situata a Champaret, a Bourgoin-Jallieu. Oltre a poter mantenere un impianto situato nel cuore di un'area politica della città, uno degli obiettivi principali consiste nel fornire meglio la parte orientale del territorio per rendere l'offerta più accessibile a una parte maggiore degli abitanti dell'agglomerato.
L'obiettivo è infatti quello di sfruttare al meglio la realizzazione di questo nuovo impianto per conferirgli una statura realmente intercomunale, ampliando la sua capacità pubblica e di attività. La piscina, consegnata all'inizio di settembre, è in linea con gli impegni assunti dal CAPI, proprietario del progetto, nell'ambito della sua politica di transizione energetica e sviluppo sostenibile. L'obiettivo è anche quello di rendere questa nuova struttura un fiore all'occhiello in termini di transizione energetica e di ottenere il marchio BEPOS (edificio a energia positiva).
Contesto. CAPI gestisce 4 strutture aperte tutto l'anno, 2 strutture estive e 1 centro all'aperto. Oltre all'offerta attuale, questa futura struttura è orientata all'apprendimento del nuoto e ad attività sportive diversificate per il pubblico e le associazioni. Con una capacità di 450 persone, comprende un'unica vasca con 8 linee d'acqua dotate di un pavimento mobile per gestire la co-attività, nonché una piscina per bambini (nessuna struttura esterna specifica). L'obiettivo era quello di creare un edificio di qualità, in termini di comfort, qualità sanitaria, materiali di costruzione e funzionamento. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie all'acquisizione della certificazione NF HQE Piscine.
Paesaggio. Il progetto integra il quartiere con un accesso aperto da viale Dauphiné. Si trova in un'area soggetta a inondazioni, con un parcheggio a est. Poiché il sito necessitava di una parziale decontaminazione, è stato evitato il livellamento dei terreni inquinati. Tutti gli alberi sono stati salvati, tranne quelli che il rapporto dell'Ufficio Nazionale delle Foreste prevedeva di abbattere. Un sistema paesaggistico di gestione naturale delle acque piovane comprende un'alternanza di aree di parcheggio permeabili, fossati e un bacino di infiltrazione. Verrà installata una tettoia fotovoltaica di 160 m2 (circa).
La struttura si trova sul lato ovest del sito, con una grande finestra all'ingresso che rivela le dimensioni più ampie del progetto: la sala da biliardo. La struttura, che si apre a sud, lascia entrare una generosa quantità di luce dai lucernari. Il tetto, caratterizzato da un'alternanza di onde sfalsate che formano una sorta di grande tetto a dente di sega, produce una luce omogenea adatta alla piscina. La forma variabile di questo tetto plissettato ha anche lo scopo di migliorare il comfort acustico dell'area del bacino.