Piaceri semplici: Casa di Noosa Heads by Vokes and PetersArchiExpo

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#PROGETTI DI ARCHITETTURA RESIDENZIALE

Costruita in un periodo di auto-riflessione nazionale, quando l'Australia celebrava i 200 anni dall'inizio della colonizzazione, la casa esistente in questo sito a Noosa Heads è rappresentativa delle abitazioni suburbane popolari degli anni '80, con dettagli finto-coloniali come i terminali che decorano il tetto a più falde, le balaustre ornate e le mosse di pianificazione realizzate con il capovolgimento di un quadrato a 45 gradi. Il progetto sembra essere in bilico tra un cenno conservativo alle forme edilizie tradizionali e un passo aspirazionale verso uno stile di edilizia contemporanea unicamente australiano. Fortunatamente, lo studio di architettura incaricato della ristrutturazione, Vokes and Peters, non si è preoccupato di impantanarsi in questo gioco stilistico sentimentale di quattro decenni fa. Al contrario, Vokes e Peters hanno accettato ciò che funzionava bene con la pragmatica della casa, hanno scartato gli elementi banali e hanno goduto dei vincoli tecnici e delle opportunità spaziali implicite.

La sezione trasversale della casa, con transizioni a metà livello tra lo spazio abitativo principale e le camere da letto sopra e sotto di esso, ha fornito a Vokes e Peters uno spunto per le qualità spaziali latenti che erano state confuse con i dettagli e le affettazioni di un'altra epoca. Il Raumplan, un principio di progettazione dell'architetto modernista viennese Adolf Loos, è un precedente storico alternativo che ha ispirato la ristrutturazione. Il Raumplan favorisce l'organizzazione delle stanze come volumi piuttosto che attraverso piante e sezioni bidimensionali, e questo concetto ha plasmato la rielaborazione interna della casa. Invece di concentrarsi sul modo in cui la casa potrebbe trasmettere un messaggio di pittoresca domesticità ai passanti, Vokes e Peters hanno rivolto la loro attenzione alle esperienze di vacanze e occasioni sociali condivise.

Enfatizzando l'informalità di una casa per le vacanze, in cui gruppi di persone si rilassano in compagnia, il nuovo progetto ha smontato le pretese della casa di periferia. Varcando la porta d'ingresso, si arriva alla cucina, che funge da ambiente principale della casa. Con un tavolo da pranzo e un piccolo salotto, funziona particolarmente bene nell'accogliere e sostenere la maggior parte delle attività sociali. Una serie di stanze interconnesse permette agli ospiti di ritirarsi dalla vita in comune pur rimanendo in contatto. Spesse pareti di contenimento separano la stanza principale dal resto della casa, e sono interrotte da aperture discrete e suggestivamente performative che collegano le aree abitative superiori e inferiori, consentendo di intravedere o ascoltare attività o conversazioni che sembravano lontane.

L'involucro interno esistente in cartongesso è in gran parte intatto, ad eccezione di aree centrali di falegnameria e rivestimenti in compensato trasparente. La colorazione e la consistenza visiva del compensato, che si combina con quella dei pavimenti in legno esistenti, conferiscono una piacevole sensualità agli ambienti. Un semplice dettaglio a bocca di uccello, dove si incontrano sezioni scatolate di compensato, offre uno dei pochi gesti di artigianato al posto dei precedenti abbellimenti pacchiani.

La ristrutturazione della facciata della casa non è ispirata al cricket, anche se lo schermo che avvolge la facciata della casa funziona in modo simile alle strutture che si trovano in un campo da cricket. Come un paravento da cricket, sia per il materiale che per lo scopo, questa struttura bianca in listelli di legno è stata costruita di fronte all'edificio esistente in mattoni a vista e a capanna, oscurandolo. Piuttosto che migliorare l'aspetto di una palla di pelle rossa in un campo di gioco, lo schermo di Vokes e Peters protegge visivamente e climaticamente la casa. Rivolto a ovest, lo schermo contiene una serie di spazi confortevoli in cui risiedere, moderando il sole occidentale e creando privacy verso la strada, migliorando al contempo il comfort e l'atmosfera delle stanze esistenti retrostanti.

Per allungare ulteriormente la metafora del cricket, la casa mostra una somiglianza fisica e concettuale con il tabellone. Piuttosto che trattare il progetto come un abbattimento e una ricostruzione, Vokes e Peters hanno riconosciuto che la casa esistente aveva già "punti sul tabellone" (parole mie, non loro). E come in un tradizionale tabellone da cricket, dove si vedevano persone all'interno che cambiavano i numeri e allo stesso tempo guardavano la partita attraverso pannelli liberi, il nuovo schermo ha aperture incorniciate in cui si vedono persone che occupano la nuova struttura e guardano il panorama al di là.

La Noosa Heads House è relativamente grande per gli standard delle case vacanza, ma ha una qualità modesta. Grazie alla semplicità dei materiali di costruzione scelti e allo sforzo di migliorare semplicemente ciò che era già presente, esprime un'etica antiquata di "arrangiarsi", anche se in modo sofisticato. C'è anche una certa goffaggine in questa etica, ma anziché essere deplorevole, è curiosamente affascinante. Avvicinandosi al lato della casa dalla strada, i timpani esistenti spuntano da dietro il paravento, offrendo una stranezza gradita ma inaspettata, comune all'estetica informale e disordinata di molte case di vacanza. Come gli scaffali all'interno della casa, la casa ristrutturata è una sorta di deposito per la raccolta di oggetti di interesse e per l'intrattenimento delle vacanze. E, come vorrebbero Vokes e Peters, un luogo assolutamente piacevole dove gustare coca e pizza.