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Un luogo comune a Darfo Boario Terme / Botticini + Facchinelli ARW

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Darfo è una località termale della bassa Valle Camonica, circondata da una splendida catena montuosa e conosciuta a livello internazionale per le sue terme. Il progetto per i nuovi spazi pubblici coinvolge le aree collegate alla stazione ferroviaria e a quella degli autobus, che negli anni Sessanta sono state sviluppate secondo i modelli funzionalisti del XX secolo.

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La proposta individua alcune specifiche funzionali e articola lo spazio in tre aree principali, differenziando l'area centrale pedonalizzata dalle aree adiacenti accessibili alle auto. La parte centrale è il cuore del progetto e accede direttamente all'antistante stazione ferroviaria da un'area libera dalle auto. Questa piazza pedonale diventa la porta d'accesso alla città, nonché il nuovo centro urbano, un luogo di aggregazione sociale e adatto agli eventi.

I lati della piazza sono ridefiniti a nord verso la stazione degli autobus e a sud con un parcheggio che può essere utilizzato per il mercato del fine settimana con strutture che forniscono energia e acqua. La definizione dello spazio centrale avviene attraverso la configurazione di tre piattaforme dal perimetro irregolare al centro e regolare verso l'esterno. Queste sono più alte di 45 centimetri rispetto alla piazza e hanno un'asse che le stacca dal terreno. La loro altezza scende a 20 centimetri verso l'esterno. È caratterizzata da un perimetro in pietra con un sedile sul lato rivolto verso la piazza, con file di aceri a nord, sud e ovest.

Tutte queste piante, insieme alla riconversione della stazione, danno definitivamente una nuova identità all'area dell'ex piazza. La piazza pedonale ha una pavimentazione in lastre di granito portoghese di 132×40 cm, disposte a griglia nella parte centrale della piazza, e il suolo con un prato e un sistema di irrigazione.

L'area del parcheggio-mercato, orientata a sud, razionalizza lo spazio con un numero di posti auto pressoché uguale a quello della precedente sistemazione. Particolare attenzione è stata posta alla peculiarità dell'asfalto che assume, grazie all'aggiunta di ossidi, un colore rosso-violaceo coerente con quello del ciottolato di porfido. In prossimità della stazione si trova una fontana realizzata con un sistema di getti, regolabili con diverse altezze e con un sistema di illuminazione cromatica variabile.