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#PROGETTI PAESAGGISTICI E URBANISTICI
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Elkus Manfredi & Offshoots progettano un verdeggiante parco per biciclette e un futuro centro comunitario a Boston
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Nel mezzo di una zona industriale del quartiere Charlestown di Boston, un prato sottilmente inclinato sale fino a culminare in un punto panoramico ombreggiato da alberi.
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Il terreno scolpito, progettato dallo studio locale Elkus Manfredi Architects e dallo studio di architettura del paesaggio Offshoots, è l'Hood Bike Park. Oltre allo spazio verde, la struttura pubblica di 22.000 metri quadrati offre un parcheggio riparato per le biciclette, un servizio di riparazione e docce, per incoraggiare questo metodo sostenibile di spostamento. Il parco è il fulcro di uno sviluppo futuro, pianificato da Elkus Manfredi, che trasformerà lo storico stabilimento di produzione della H.P. Hood Dairy Company in un quartiere a uso misto comprendente uffici, laboratori, residenze, spazi commerciali e un hotel.
Il bike park mira a creare un punto di riferimento per la comunità. "L'obiettivo principale era il placemaking: creare una destinazione per il quartiere circostante", spiega David Manfredi, amministratore delegato e fondatore di Elkus Manfredi. L'area è stata anche un cuscinetto rispetto all'interstatale sopraelevata adiacente, al corridoio ferroviario e alle industrie attive nelle vicinanze, tra cui un centro di riciclaggio e un magazzino di distribuzione alimentare. Manfredi e Offshoots hanno sollevato e inclinato il piano del paesaggio per orientarlo lontano dai siti industriali e delineare un fronte e un retro. La forma del terreno, insieme al boschetto di alberi all'apice del parco, serve anche a schermare visivamente lo spazio verde dall'autostrada e dalle linee ferroviarie e a mitigare l'inquinamento atmosferico da esse prodotto.
Nella parte posteriore rialzata, gli architetti hanno inserito i servizi per le biciclette, sormontati da quello che chiamano il "trespolo", raggiungibile attraverso una rampa accessibile in leggera pendenza. "È un luogo in cui ci si allontana dalla strada e che sembra una casa sull'albero", spiega Manfredi. Offre una vista sull'incombente ciminiera in mattoni di Hood, un simbolo del quartiere di Charlestown. La parte anteriore, un prato che degrada verso un palco, può fungere sia da anfiteatro che da verde del villaggio.
Offshoots ha scelto con cura i materiali vegetali per lavorare in tandem con l'architettura e creare un ecosistema diversificato, per ridurre i rischi per la salute. Per il boschetto di alberi, i progettisti hanno scelto specie resistenti al vento come il quaking aspen e il northern bayberry, il cui fogliame ceroso e "peloso" cattura l'inquinamento atmosferico, spiega Kate Kennen, architetto paesaggista e fondatrice di Offshoots. Inoltre, sul lato ovest del parco, hanno creato quello che chiamano "boschetto umido", per assorbire i contaminanti dell'acqua: un mix di pioppi dalle radici profonde, salici e cornioli autoctoni. Sul perimetro orientale del sito, il team di Kennen ha creato un bioswale per raccogliere e filtrare le acque piovane; incorpora una vegetazione costiera autoctona tollerante alla salsedine che rimuove l'azoto e il fosforo, tra cui quercia bianca di palude, erba di Natale, iris blu, carici autoctone e sweetgale. Offshoots ha implementato strategie di gestione dei sedimenti.
Per ora, con gran parte dello sviluppo misto circostante che deve ancora arrivare, il parco sembra "ultraterreno", dice Manfredi. Ma presto diventerà parte del tessuto del quartiere. "Vediamo l'Hood Bike Park come un piccolo catalizzatore del cambiamento", dice Kennen. Una volta realizzato il piano regolatore, prevede, il parco sarà "una gemma in mezzo a tutto questo"
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