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#PROGETTI DI ARCHITETTURA PUBBLICA
Terra di Taïwan (torretta di Taïwan)
“Labo (laboratori per architettura vivente, costruiti ed oggetto) ha diretto dall'architetto francese Olivier Bacin proposto affinchè la concorrenza della torretta della Taiwan ripensi grazie di tipologie del museo e di belvedere al relativo contesto geografico, culturale ed economico
Il progetto “terra di Taiwan„ propone una serie di parchi di galleggiamento, che ricoprono le torrette, generante una passeggiata mentre il museo fa scorrere nell'ambito di un gesto topografico. L'intero progetto compare come estensione verticale del parco.
È generoso in un senso che “dà più di che cosa prende„: producendo l'elettricità, bio- combustibile, la frutta, i succhi di frutta, la coltura, l'intrattenimento, inoltre genera grazie di profitti ai servizi ed all'affitto del centro di affari. Infatti, Labo crede forte oggi quello, l'architettura deve prendere una più grande sfida che ha usato a. Di conseguenza, “la terra di Taiwan„ inoltre presta attenzione al contesto economico corrente. Per esempio, è destinata per accomodare i turisti fino ad una capienza massima, di modo che il prezzo dell'entrata può essere acquistabile. Moltiplica grazie di usi alla relativa flessibilità, di modo che le torrette possono essere usate durante il giorno e la notte. Inoltre, come il luogo è circondato dal distretto aziendale, uno degli ospiti delle torrette un centro di affari, dove le sale riunioni possono essere affittate, celebrante il dinamico della vicinanza e generante reddito per permettere sviluppo delle torrette e del museo.
Le torrette prendono l'ospite in un viaggio fantastico da un tetto ad un altro, riempito di alberi da frutto che offrono un'esperienza visiva e spaziale ricca nella vista panoramica. Dall'altro lato, le torrette con i loro 321m alti sono visibili da tutta la città e compaiono come icona urbana. Il museo, gente d'invito da entrambi i lati del parco, inoltre è organizzato come viaggio sotto la vegetazione, collegante intorno a grazie aperti centrali dell'atrio ad una rampa liscia, tuttavia elegante. Offre un'esperienza unica con la mostra permanente e sull'ultimo pavimento, la mostra provvisoria trascura quello primo. Il disegno del Labo è un'espressione architettonica contemporanea e dinamica della natura e della città del nuovo parco? vitalità e vita di s. Un gesto generoso in pieno delle occasioni per la città e la gente. “