
Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#PROGETTI DI ARCHITETTURA RESIDENZIALE
Complesso Easyhome Huanggang Vertical Forest City / Stefano Boeri Architetti
Easyhome Huanggang Vertical Forest City Complex, situato nella città di Huanggang nella provincia di Hubei, è la prima foresta verticale cinese progettata da Stefano Boeri Architetti Cina, completamente completata e già sede dei primi inquilini da qualche settimana.
Si tratta di un nuovo tipo di Foresta Verticale che combina balconi aperti e chiusi che interrompono la regolarità dell'edificio e creano un movimento continuo e mutevole, accentuato dalla presenza di alberi e arbusti che, grazie alla struttura, possono svilupparsi liberamente in altezza mentre il fogliame si adatta perfettamente al design della facciata
"Il progetto permette un'ottima visione delle facciate alberate, esaltando l'esperienza sensoriale del verde e integrando il paesaggio vegetale con la dimensione architettonica - afferma l'architetto Stefano Boeri - Così gli abitanti delle torri residenziali hanno la possibilità di vivere lo spazio urbano da una prospettiva diversa godendo appieno del comfort di essere circondati dalla natura"
Easyhome Huanggang Vertical Forest City Complex si estende su una superficie di 4,54 ettari ed è composto da cinque torri, di cui due residenziali, progettate come foreste verticali. È un nuovo complesso verde che integra edifici per residenze, hotel e grandi spazi commerciali, in grado di soddisfare le esigenze quotidiane di diversi individui, residenti e ospiti temporanei, abitanti e turisti.
Il verde della Foresta Verticale, selezionato da specie locali, è composto da 404 alberi (i principali sono Ginkgo biloba, Osmanthus fragrans, Acer griseum, Ligustrum lucidum e Chimonanthus praecox); 4620 arbusti (i principali arbusti medi e piccoli sono Hibiscus mutabilis, Elaeagnus pungens, Nandina domestica e Euonymus alatus); 2408 metri quadrati di erba perenne, fiori e piante rampicanti come Ophiopogon bodinieri, Sedum lineare e Liriope spicata), assorbono 22 tonnellate/anno di CO2 e producono 11 tonnellate/anno di O2.




