Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese
cliccare qui
#PROGETTI PAESAGGISTICI E URBANISTICI
{{{sourceTextContent.title}}}
L'iconica fabbrica modernista della Fiat ospita una nuova oasi urbana
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
L'ex fabbrica del Lingotto e la pista di prova della Fiat si trasformano nel più grande giardino pensile d'Europa: una nuova oasi urbana per Torino
{{{sourceTextContent.description}}}
Torino ospita ora il più grande giardino pensile d'Europa, situato sopra le curve moderniste in cemento della fabbrica del Lingotto della Fiat. Una collaborazione tra l'architetto torinese Benedetto Camerana e la botanica Cristiana Ruspa, La Pista 500 è un nuovo spazio pubblico e un'oasi urbana per Torino. È affiancata da Casa 500, uno spazio espositivo dedicato all'interno della Pinacoteca Agnelli, la fondazione della famiglia Fiat ospitata nella struttura progettata da Renzo Piano e costruita in cima al complesso del Lingotto nel 2003.
Casa 500 è dedicata al modello più celebrato della Fiat, la Fiat 500, sia nella sua incarnazione originale del 1957 che nella sua rinascita di grande successo del 20° secolo. Caratterizzata da opere d'arte originali, modelli ed ephemera dalla collezione dell'azienda, Casa 500 è stata progettata dallo studio italiano LAB71 Architetti, guidato da Massimiliano Gotti Porcinari.
La Pista 500 è un parco lineare nel cielo, che valorizza la biodiversità della città con 40.000 piante di 300 specie, ospitate in 28 fioriere a isola all'interno dell'originale pista di prova in cemento della fabbrica. Giacomo Mattè Trucco (1869-1934) concepì originariamente il complesso del Lingotto come un tempio della produzione, una linea di produzione di cinque piani che evitava le strutture tentacolari delle controparti americane della Fiat a favore di una soluzione più verticale.
I componenti e le materie prime arrivavano al piano terra e la produzione si snodava verso il tetto, con rampe di cemento a spirale ad ogni estremità del complesso di 1,5 milioni di metri quadrati. Sulla cima c'era il coronamento della gloria dell'azienda, una pista di prova con ripide sponde di cemento. Nel corso del successivo mezzo secolo, circa 80 modelli di Fiat furono costruiti qui, compresa l'originale city car Topolino degli anni '30
Renzo Piano e il Lingotto
Piano e il suo team hanno lavorato per 20 anni alla ristrutturazione della struttura dopo la chiusura della fabbrica nel 1982, trasformando le ex linee di produzione in uffici, due hotel, un centro conferenze e spazi commerciali.
La struttura trasparente a 'bolla' sul tetto è l'aggiunta più evidentemente high-tech allo studio del modernismo concreto, controbilanciata dallo spazio espositivo all'estremità opposta della lunga e snella struttura
Oasi urbana per Torino
La Pista 500 celebra questa struttura duratura, salvata dall'oblio industriale dagli interventi di Piano. I 7.000 mq di nuova piantumazione percorrono gli 1,2 km di lunghezza della pista di prova, a cui è stata data una nuova vita come luogo per la guida di veicoli esclusivamente elettrici, tra cui bici e scooter.
La nuova vegetazione è stata progettata per massimizzare la biodiversità, evitando il bisogno di un eccessivo consumo di acqua, e c'è uno spazio educativo, un orto e persino zone dedicate alla contemplazione e alla meditazione. Stellantis, la società madre della Fiat, riconosce che la trasformazione di una fabbrica di cemento in uno spazio pubblico verdeggiante è un atto "profondamente simbolico" e spera che sia visto come una rappresentazione fisica delle sue ambizioni sostenibili in corso. §