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#PROGETTI PAESAGGISTICI E URBANISTICI
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Il viale degli Champs-Élysées a Parigi diventerà "uno straordinario giardino"
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I piani per convertire l'iconico viale degli Champs-Élysées a Parigi in uno spazio pubblico a misura di pedone sono stati annunciati dal sindaco della capitale Anne Hidalgo.
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Rivelato in un'intervista di domenica a Le Journal du Dimanche, Hidalgo ha detto che il rifacimento trasformerà l'intera strada in "un giardino straordinario" entro il 2030.
Usando una proposta elaborata dallo studio francese PCA-Stream, questo sarà raggiunto chiudendo al traffico metà delle otto corsie del viale e introducendo sacche di verde.
L'obiettivo è quello di migliorare la qualità dell'aria in tutta la strada lunga 1,9 chilometri e renderla uno spazio pubblico più sostenibile e desiderabile.
I piani rispondono al turismo e all'inquinamento
Collegando l'Arco di Trionfo con Place de la Concorde, gli Champs-Élysées sono il viale più famoso di Parigi. Fu progettato da André Le Nôtre nel 1667 come estensione dei giardini del Palazzo delle Tuileries, ma ora è una delle strade commerciali più famose del mondo.
Negli ultimi anni, tuttavia, il quartiere è stato invaso dal turismo e dalle automobili. Secondo PCA-Stream, una media di 3.000 veicoli passa attraverso l'arteria ogni ora, provocando livelli di biossido di azoto che sono il doppio del limite stabilito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Questo ha scoraggiato molti locali dal visitare la zona e ha spinto le campagne che chiedono la sua riprogettazione.
Il viale "merita di brillare di nuovo"
A guidare le campagne dal 2018 è il comitato Champs-Élysées, un gruppo locale che esiste per sviluppare la zona e ha lavorato con PCA-Stream sulla proposta.
Il gruppo ha accolto con favore l'annuncio, affermando che il "mitico viale ha perso il suo splendore negli ultimi trent'anni" e che la sua ristrutturazione sarà "uno dei progetti urbani di punta di questo decennio".
Su Twitter, PCA-Stream ha celebrato la notizia, aggiungendo che "il quartiere degli Champs-Élysées merita di brillare di nuovo come dimostratore di un nuovo approccio alla città incentrato sulla natura e sul benessere, una città più sostenibile, inclusiva e desiderabile".
"Salotti piantati" tra i progetti
Oltre a limitare il traffico attraverso il viale, la proposta di PCA-Streams vedrà l'introduzione di una pavimentazione stradale a basso rumore, chioschi di cibo, file di alberi e "salotti piantati" da usare come spazi di relax e di incontro.
Anche la piazza Place de la Concorde sarà ridisegnata, con le sue connessioni al Giardino delle Tuileries e gli attuali Giardini degli Champs-Élysées ripristinati.
Mentre aiuta a ridurre l'inquinamento dell'aria e ad animare il viale, lo studio spera che la revisione incoraggerà anche gli abitanti a trascorrere più tempo nel quartiere.
Il progetto sarà parzialmente completato per le Olimpiadi
La maggior parte della revisione degli Champs-Élysées è prevista per il completamento nel 2030, ma la riprogettazione di Place de la Concorde sarà completata prima, in tempo per le Olimpiadi estive del 2024.
Il masterplan per i giochi olimpici del 2024 è stato supervisionato dagli architetti Populous e dagli ingegneri Egis, e sarà caratterizzato da 38 sedi olimpiche e paralimpiche sparse per la città.
Gustafson Porter + Bowman sta attualmente ridisegnando gli approcci alla Torre Eiffel in tempo per l'evento per affrontare i problemi di affollamento al punto di riferimento parigino, mentre lo stadio Clamart sta subendo un lifting e sarà coperto dal fogliame nel tentativo di utilizzarlo come sede.
I piani seguono altri schemi di verde urbano in Europa
Oltre ai piani per gli Champs-Élysées e la Torre Eiffel, Hidalgo ha anche recentemente confermato i piani per quattro "foreste urbane" in siti storici della città.
Questo include la Place de l'Hotel de Ville e la Gare de Lyon, ed è un tentativo di migliorare la qualità dell'aria e affrontare il cambiamento climatico.
Un'altra città europea che sta trasformando le sue strade in verde è Barcellona, che ha recentemente rivelato i piani per convertire un terzo delle sue strade nel suo quartiere Eixample in spazi pubblici senza auto per frenare l'eccessivo inquinamento della città.
Le immagini sono per gentile concessione di PCA-Stream.
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