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#PROGETTI DI ARCHITETTURA RESIDENZIALE
Giordano Hadamik Architects costruisce Villa Nemes in collina utilizzando la pietra scavata in loco
Le mura di questa villa italiana, progettata dallo studio Giordano Hadamik Architects, sono costituite da pietra naturale scavata nel sito della casa.
Villa Nemes è parzialmente inserita nel paesaggio ligure. Per favorire la fusione con l'ambiente, i suoi architetti hanno scelto di rivestire le pareti esterne con un materiale di facile reperibilità.
Con la pietra che forma gran parte del paesaggio di questa regione, questo approccio segue una tradizione che si tramanda di generazione in generazione.
"Questa pietra naturale, presente appena sotto i primi metri di terra, è stata utilizzata per secoli per costruire le rinomate colline liguri a terrazze", ha spiegato l'architetto e co-fondatore dello studio Daniele Giordano.
Villa Nemes funziona come casa di vacanza per una famiglia che vive in Germania. È stata progettata per avere una disposizione semplice con molto spazio per ospitare gli ospiti.
Gli architetti hanno progettato l'edificio come due blocchi, entrambi incastonati nella collina. Un blocco contiene cinque camere da letto e tre bagni, mentre l'altro è uno spazio aperto per cenare, rilassarsi o divertirsi. C'è anche un blocco di garage separato.
La sostenibilità è stata una delle considerazioni principali nella progettazione della forma dell'edificio. Oltre alle pareti in pietra naturale, l'edificio è caratterizzato da un tetto piantumato e da una struttura fortemente isolata, progettata per eliminare le perdite di calore.
Le grandi finestre che si affacciano sull'edificio permettono alla luce naturale di filtrare negli spazi abitativi. In estate queste possono scorrere aperte per permettere agli spazi abitativi di estendersi all'esterno, dove c'è un grande ponte e una piscina.
"Questo luogo è una fuga dalla vita quotidiana, un luogo per rallentare e connettersi con la natura", ha detto Giordano a Dezeen.
"Le grandi aperture portano la luce e aprono la vista sulla valle e sul mare"
Villa Nemes è stata completata nel 2015, ma è stata recentemente utilizzata dal marchio italiano di mobili Flexform come location per le riprese della sua collezione. Queste foto mostrano la casa temporaneamente arredata con prodotti Flexform.
Nel soggiorno, i pezzi sono stati selezionati in base alle varie finiture, che comprendono una parete in cemento grezzo, raccordi in rovere e un pavimento in cemento lucido. Tra questi, il divano Asolo, un paio di poltrone Tessa, i tavolini e i tavolini Pico e Fly.
La cucina è composta da una parete di armadi in legno di quercia, abbinati alle scaffalature e agli accessori per il camino dello spazio abitativo. Un bancone a isola crea una forma a L nello spazio, intorno alla quale Flexform ha posizionato i suoi sgabelli First Steps bar
Sul ponte, un baldacchino in legno incornicia uno spazio che è stato arredato come un salotto all'aperto. La piscina, lunga 14 metri, si trova di fronte, permettendo agli occupanti di godersi il panorama mentre nuotano.
Le camere da letto sono arredate con mobili propri - i letti in stile futon sono posizionati accanto a schienali in rovere con scaffalature e illuminazione integrate. Ogni camera può funzionare come una matrimoniale, una doppia o uno studio, e ciascuna ha il proprio accesso alla terrazza.
Riscaldamento a pavimento in tutta la casa, alimentato dall'energia solare fornita da pannelli fotovoltaici.
"La casa è come se fosse sempre stata lì", ha aggiunto Giordano. "C'è un senso di armonia e di tranquillità; gli spazi sono accoglienti e confortevoli, e c'è una continuità e una fluidità tra interno ed esterno"
La fotografia è per gentile concessione di Flexform, salvo diversa indicazione.
Crediti del progetto:
Architetto: Giordano Hadamik Architetti
Pianificazione, e salute e sicurezza: Roberto Ferraro
Struttura: Daniele D'Ignoti
Ingegnere meccanico elettrico: Moroni Penna Ingegneri
Geologo: Giorgio Ligorini
Sondaggio: Pastorelli Antonio




