Un garage si trasforma in un ristorante nella zona portuale di Palermo

Lo Studio Didea progetta il ristorante la Brace mescolando stili industriali e minimalisti e includendo una pizzeria, una macelleria e un angolo sushi tra gli archi e i pilastri trasversali di un ex garage.

Un ex garage al piano terra di un edificio dei primi del Novecento situato vicino al porto di Palermo fa da cornice al nuovo interno dello Studio Didea.

La doppia vista su strada del ristorante e la disposizione longitudinale a due navate scandita da pilastri trasversali e grandi archi in muratura hanno portato ad una chiara e funzionale divisione dell'area: una grande sala da pranzo centrale con cucine e locali di servizio sui lati corti. Una finestra a tramoggia si apre sulla strada per consentire il take-away.

Pareti verde salvia segnate da una fascia più scura che ricorda la vecchia boiserie - un omaggio alla sua precedente funzione di garage - insieme a pavimenti in cemento e soffitti fonoassorbenti scuri con tubazioni a vista, creano l'ambientazione del ristorante, mentre un sistema di rete metallica forata viene utilizzato come infrastruttura di stoccaggio e di arredo.

L'aspetto industriale è stato abbinato ai colori caldi del legno di quercia naturale - utilizzato per tavoli, sedie e bancone - e del marmo di pietra lavica - utilizzato per rivestire la pizzeria e l'angolo della macelleria - oltre a una ricca variante di piante grasse che conferiscono al ristorante un'atmosfera esotica e rilassante.