Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#PROGETTI PAESAGGISTICI E URBANISTICI
{{{sourceTextContent.title}}}
UNStudio completa le prime 37 stazioni della nuova metropolitana senza conducente di Doha
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Una stazione della metropolitana comoda, comoda e piena di bellissimi spazi a volta. Questa è la visione di UNStudio per la nuova rete metropolitana di Doha.
{{{sourceTextContent.description}}}
Progettato per le ferrovie del Qatar, la prima fase del progetto è stata completata con 37 stazioni e tre linee della metropolitana (rossa, verde e oro). Fornendo l'estetica spaziale per una delle metropolitane senza conducente più avanzate e veloci del mondo, il design di UNStudio rende omaggio all'architettura regionale del Qatar e allo stesso tempo fa un passo avanti nel futuro del paese.
Per questo progetto UNStudio è stato responsabile dello sviluppo di un "manuale di branding architettonico": un ampio insieme di linee guida progettuali, dettagli architettonici e linee guida materiali per assicurare la qualità spaziale e l'identità della rete. Questo manuale di progettazione completo è servito come insieme di linee guida che sono state utilizzate dagli appaltatori D&B incaricati per consegnare i diversi tipi di stazioni per la prima fase.
Uno degli obiettivi chiave del progetto è quello di incoraggiare la gente del posto a utilizzare i trasporti pubblici. per raggiungere questo obiettivo, le nuove stazioni si sforzano di migliorare l'esperienza urbana a scala pedonale e di costruire nuove abitudini per la comunità di Doha. La creazione di questi spazi pubblici intende anche stabilire una forte identità di stazione per la rete. Negli incroci trafficati, gli edifici accattivanti servono a ricordare in modo permanente l'alternativa alle auto, garantendo al tempo stesso un passaggio sicuro attraverso le strade trafficate.
Ben van Berkel di UNStudio dice: "Ci muoveremo in modo diverso in futuro. la mobilità sta cambiando velocemente, dall'introduzione di veicoli autonomi alle funivie urbane e all'iperloop. Gli hub della mobilità del futuro devono rispondere e rispondere a questi cambiamenti". Per incoraggiare l'uso di forme di trasporto più sostenibili, queste stazioni non solo devono garantire un flusso regolare di passeggeri, ma devono anche fare un vero e proprio appello al pubblico, ai luoghi che vogliono visitare e a cui vogliono ritornare"
Per creare un design che sia pertinente al contesto, UNStudio fa riferimento alla nozione di "caravanserragli" - che erano locande con corti chiuse che servivano come luoghi di ritrovo e di riposo su antiche vie commerciali - e seguendo la linea dei palazzi storici dei treni, il design genera l'interazione sociale e propaga la creazione del luogo sulla creazione dello spazio. Inoltre, nella visione del marchio architettonico, la 'volta' rappresenta un nuovo ponte di riferimento tra l'architettura e la cultura storica della regione e il suo futuro come faro di innovazione e prosperità. Ispirandosi all'arco, alle espressioni dell'architettura tradizionale, alla leggerezza della vela dhow e ai profili a tensostruttura delle tende nomadi, il design degli 'spazi a volta' propone un approccio contemporaneo all'interpretazione e alla realizzazione strutturale di questi riferimenti.
I materiali impiegati creano una dualità tra un esterno puro e modesto e un interno ricco e luminoso in madreperla. Gli esterni fanno riferimento alla forza monolitica della vecchia architettura del Qatar, mentre gli spazi interni creano un effetto di movimento e di fluidità. L'uso di questa tavolozza di materiali e ornamenti unici del Qatar aiuta a dividere i grandi spazi interni e a guidare i pedoni verso gli spazi transitori. Le linee luminose integrate amplificano l'esperienza, fungono da elementi di wayfinding naturale e contribuiscono a creare un ambiente unico per la rete metropolitana.
Ben van Berkel commenta: "la celebrazione dell'arrivo e della partenza si è sempre trovata nella progettazione delle stazioni. Per la rete metropolitana di Doha abbiamo ideato un sistema parametrico adattivo che crea interni aperti, leggeri e accoglienti per ogni singola stazione. Le caratteristiche architettoniche tradizionali del Qatar vengono reinterpretate per incorporare nuove qualità trasformative che catturano la luce del giorno e la dirigono negli interni, creando atmosfere edificanti e luminose"
Con la flessibilità come obiettivo di progettazione e pianificazione, è stato prodotto un manuale completo di branding architettonico per consentire la progettazione e la costruzione efficiente dei diversi tipi di stazioni. Utilizzando un ampio catalogo di elementi di 'branding' architettonico, il progetto rappresenta un nuovo sistema architettonico flessibile che si adatta alle sfide scalari della rete metropolitana. Attraverso la produzione di un manuale di progettazione e l'uso di un design parametrico adattivo, è stato possibile creare un design con molte varianti, ma che mantiene un'identità coerente in tutte le stazioni. In questo modo, possiamo combinare le differenze contestuali locali all'interno di un'identità globale e adattare parametricamente fattori fisici come il wayfinding, la penetrazione della luce diurna, i flussi di passeggeri, gli elementi costruttivi, ecc. in un sistema complesso ma estremamente disciplinato", dice Ben van Berkel.
Attraverso un sistema di forme di base triangolari interconnesse, la massa della geometria si adatta e si trasforma per incorporare funzioni programmatiche e per collegare gli spazi interni con le infrastrutture urbane esterne. Il progetto incorpora e integra ulteriormente tutti gli aspetti funzionali e tecnici delle stazioni e della rete in una coerente espressione architettonica, nell'ottica di rendere la rete della metropolitana del Qatar un riferimento mondiale nel servizio fornito dal trasporto pubblico all'utenza e all'ambiente.
Informazioni sul progetto:
Nome del progetto: Ferrovia integrata del Qatar, Doha, Qatar, 2012 - 2019 (fase 1)
Cliente: Azienda ferroviaria del Qatar
Posizione: Doha, Qatar
Programma: Il "Qatar integrated railway project" (QIRP), attualmente in fase di sviluppo da parte della società ferroviaria del Qatar (RAIL), comprende un sistema ferroviario completo, costituito da quattro linee metropolitane con circa 30 stazioni nella fase 1 e altre 40 stazioni nella fase 2.
Stato: prima fase completata
Architetto: UNStudio
Crediti UNStudio: Ben van Berkel, con Arjan Dingsté, Nuno Almeida, Marianthi Tatari e René Rijkers, Jaap-Willem Kleijwegt, Tom Minderhoud, Maurizio Papa, Juergen Heinzel, Rob Henderson, Ariane Stracke e Wael Batal, Thomas van Bekhoven, Ergin Birinci, William de Boer, Sean Buttigieg, Rodrigo Cañizares, Eric Caspers, Konstantinos Chrysos, Marc Hoppermann, Sebastian Janusz, Nemanja Kordić, Dennis Krassenburg, Samuel Liew, Guomin Lin, Chiara Marchionni, Alberto Martinez, Gerben Modderman, Martin Neumann, Patrik Noome, Kristoph Nowak, Bruno Peris, Marcos Polydorou, Clare Porter, Attilio Ranieri, Stefano Rocchetti, Thys Schreij, Georgios Siokas, Luke Tan, Yi-ju Tseng, Menno Trautwein, Gerasimos Vamvakidis, Laertis Vassiliou, Sander Versluis, Philip Wilck, Jooyoun Yoon, Martin Zangerl, Shuang Zhang, Meng Zhao, Jennifer Zitner, Seyavash Zohoori.
Consulenti:
Struttura, eurodeputato: RHDHY
Ingegneria dell'illuminazione: AG licht
Wayfinding: Mijksenaar
Analisi del flusso dei passeggeri: MIC - mobilità a catena
Ingegneria delle facciate: Abitare
Ingegneria acustica: Arup
Sicurezza antincendio e di vita: AECOM
Consulenza tecnica sul paesaggio: AECOM
Tutte le foto della stazione: © Hufton+crow
Tutti i diagrammi: © Qatar Railways Company, progettato da UNStudio
{{medias[219386].description}}
{{medias[219388].description}}
{{medias[219391].description}}
{{medias[219393].description}}
{{medias[219394].description}}