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#PROGETTI DI ARCHITETTURA PUBBLICA
Il CUN design trasforma il vecchio magazzino in uno studio fotografico "utter space" a Pechino
L'azienda cinese CUN Design ha trasformato un vecchio magazzino di Pechino nello studio "utter space" del famoso fotografo cinese Liu Zongyuan.
L'edificio degli anni Sessanta è stato adattato per ospitare diversi spazi che permettessero all'artista di lavorare ai suoi progetti e di organizzare mostre e altri eventi all'interno della stessa sede.
Al suo primo arrivo sul sito, CUN Design ha osservato che l'intero spazio era diviso e strutturato in modo caotico. Le pareti interne erano decorate con pannelli e il soffitto era stato dipinto di nero. Ma attraverso la decorazione aggiunta, il corpo architettonico e la sua storia erano ancora evidenti. Così, gli architetti hanno avviato una serie di operazioni, con l'obiettivo di scoprire l'aspetto originale dell'edificio. Durante questo processo, è stato scoperto il sistema di strutture in cemento armato iniziale dell'edificio, che mostrava i segni del tempo, echeggiando un futuro inspiegabile. Come risultato, è stata rivelata l'originale struttura in cemento
Dopo il restauro dell'intero edificio, è entrata in vigore la seconda fase del progetto: la progettazione e la costruzione. Durante questo processo, i progettisti avevano in mente la saggezza cinese chiamata 'shede', che nel linguaggio del design occidentale può equivalere a 'meno è più'. Come primo passo del progetto, è stato allestito uno spazio vuoto, insieme a due linee di movimento, in modo che i visitatori potessero girovagare per le varie aree di tutti e tre i livelli. Queste linee sono chiuse e collegate tra loro senza incrociarsi. In seguito, intorno a queste due linee in movimento è stata distribuita una divisione funzionale per rendere l'intero risultato più ragionevole e ritmico
Dopo che il ritmo strutturale, funzionale e spaziale è stato organizzato in modo adeguato, la decorazione è stata la prossima. Non sono state costruite forme aggiunte, e solo pietra e metallo sono stati scelti come nuovi materiali. Al primo piano, una scrivania in pietra è stata collocata nello spazio dell'atrio anteriore, dando una struttura interessante alla reception. Sopra il banco della reception si trova un soffitto a forma di canyon, con aperture per l'illuminazione naturale e lampade lineari per l'illuminazione artificiale. Nel grande studio sono state conservate tutte le tracce del vecchio edificio e della sua età. In questa sala, l'asse est-ovest si confronta con la luce del giorno, mentre l'asse nord-sud presenta tutti gli elementi materici in pietra che, insieme alle finestre geometriche, creano un effetto visivo semplice ma potente. Al secondo e al terzo piano, i progettisti sono intervenuti affinché ogni piano possa guardare all'interno della sala, fornendo una sensazione di inclusione e di connessione
Informazioni sul progetto:
Nome: spazio assoluto
Studio di design: CUN Design
Area: 1000 m2
Capo progettista: Cui Shu
Coordinamento progettista: Ma Chuan, Zhao Yang, Jiao Yunqi, Wang Xu


