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#PROGETTI DI ARCHITETTURA PUBBLICA
Sharon Davis Design completa l'ospedale comunitario di terra battuta in Nepal rurale
Il remoto distretto di Achham, sulle colline del Nepal, ha un rapporto medico-paziente 150 volte superiore alla media raccomandata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
La Sharon Davis Design di New York, con sede a New York, ha portato a termine la trasformazione di una clinica, un tempo abbandonata, in un campus di 7,5 acri, quasi otto volte più grande della sua dimensione originale. Situato in cima ai pendii terrazzati della valle del fiume Seti, il campus del Bayalpata Hospital comprende cinque edifici medici, un blocco amministrativo, dieci case unifamiliari a servizio del personale e delle famiglie dell'ospedale e il primo e unico studio dentistico della regione.
L'ospedale è stato costruito principalmente con terra battuta e pietra di provenienza locale, utilizzando metodi di costruzione a bassa tecnologia, con l'eccezione di una cassaforma in plastica riutilizzabile e bloccata in loco per accelerare il processo di costruzione. "Vediamo questo progetto come un modello di come la terra battuta e altri materiali vernacolari possono essere utilizzati per creare un'architettura moderna", ha spiegato Sharon Davis, direttore di Sharon Davis Design, in un comunicato stampa. "Senza materiali locali, questo progetto potrebbe non essere stato possibile a causa della sua posizione incredibilmente remota - a 10 ore di macchina dall'aeroporto regionale più vicino e a tre giorni di macchina su strade strette e montuose dai centri di produzione più vicini intorno a Kathmandu"
Secondo l'azienda, sono state rispettate diverse linee guida sostenibili per rendere il campus il più autosufficiente possibile, includendo la fornitura e lo stoccaggio dell'acqua, gli impianti di trattamento delle acque reflue e un impianto fotovoltaico che genera più energia di quanta ne possa utilizzare il campus in un giorno medio. L'implementazione da parte del campus di sistemi di raffreddamento passivo - breezeways, ventilazione del clero e ventilatori a soffitto - si rivelerà utile nei mesi estivi, dato il caldo estremo comune nella regione nord-occidentale del Nepal.
Il progetto generale del campus è stato concepito per mantenere un aspetto domestico attraverso l'uso di un profilo basso e di cortili con piante autoctone. Da lontano, i tetti a capanna sembrano imitare l'ascesa e la discesa della catena montuosa in lontananza, e gli alti telai delle finestre compongono la vista di quella catena montuosa, portando al contempo abbastanza luce naturale da compensare la necessità di un'eccessiva illuminazione artificiale.
L'ospedale di Bayalpata è stato finanziato in collaborazione tra il governo nepalese e l'ONG Possible Health con l'aspettativa di poter fornire assistenza a 100.000 persone all'anno in media. Il Nepali Times ha salutato il progetto come un prezioso caso di studio per un'assistenza accessibile ed economica in una regione remota del Paese, con la speranza che ospedali simili vengano installati in altre parti del Nepal.



