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ODA progetta un masterplan di "esperimento urbano" per Chengdu

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Su invito del governo di Chengdu, lo studio di architettura ODA, con sede a New York, ha creato un nuovo masterplan visionario per la città della Cina sud-occidentale.

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Con un'estensione di 1 milione di metri quadrati, la proposta comprenderebbe quattro torri residenziali di 13 piani integrate in un parco commerciale di 700.000 metri quadrati ad uso misto con edifici moderni ottimizzati per il risparmio energetico passivo. Descritto dallo studio come un "esperimento urbano di riorganizzazione delle priorità per il settore pubblico", il masterplan enfatizza il design a misura di pedone e la vita all'interno e all'esterno.

Situato lungo un fiume, il masterplan di ODA si sviluppa su più livelli, dal lungofiume in basso fino alle passerelle sopraelevate che danno accesso alle terrazze sui tetti. Il progetto si discosta dall'esperienza tradizionale della strada dando priorità all'accesso pedonale. Fornisce inoltre un'ampia varietà di spazi di raccolta e spazi verdi, dai tetti verdi accessibili e dai giardini residenziali ai terreni agricoli urbani e alle piscine di riflessione.

Oltre ai condomini, lo sviluppo proposto ospita un mix di uffici e negozi che si riferiscono principalmente ai settori creativi. Gli uffici "Anchor" comprenderanno spazi per studi di architettura, studi di grafica, incubatori, startup, studi di moda e di interior design. La vendita al dettaglio a livello del suolo attiverebbe il paesaggio urbano e comprenderebbe gallerie, cucine per la comunità, mercati, studi di artisti, panetterie, birrerie, spazi per produttori e altri negozi e ristoranti. Tutti gli uffici, le residenze e gli spazi commerciali avrebbero accesso diretto all'esterno, mentre l'architettura a più livelli garantirebbe un ampio accesso alla luce naturale e all'aria in tutto lo sviluppo.

"Il design combina la sicurezza personale con i territori comuni che permettono ai vicini di vedere e di connettersi tra loro", ha detto ODA. "L'idea è che il programma è scaglionato, creando sacche di privacy e connettività, angoli per il relax e la ricreazione. ODA ritiene che questo sia il significato del design intelligente nel futuro. Un design che soddisfi tutte le nostre esigenze, che parli all'insieme collettivo e quindi al bene collettivo"