Aggiungi ai preferiti
Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese
cliccare qui
#PROGETTI PAESAGGISTICI E URBANISTICI
{{{sourceTextContent.title}}}
La Francia richiede che i nuovi edifici pubblici contengano almeno il 50% di legno
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Nell'ambito del piano d'azione per il clima del presidente Emmanuel Macron, una nuova misura annunciata dal ministro delle città e dell'edilizia abitativa del paese, Julien Denormandie, richiede che tutti i nuovi edifici pubblici finanziati dallo Stato francese contengano almeno il 50% di legno o di altri materiali organici, come paglia o canapa, entro il 2022.
{{{sourceTextContent.description}}}
"Il governo francese esigerà che tutti i nuovi edifici pubblici siano realizzati per almeno il 50% in legno o in altri materiali sostenibili a partire dal 2022, in quanto ciò rappresenta una spinta allo sviluppo urbano sostenibile.
Il governo locale di Parigi aveva già promesso un maggiore utilizzo di materiali naturali come il legno, la paglia e la canapa, e tutti gli edifici superiori agli otto piani costruiti per le Olimpiadi di Parigi del 2024 devono essere realizzati interamente in legno" - Revisione globale della costruzione
Nell'ambito del piano d'azione per il clima del presidente Emmanuel Macron, una nuova misura annunciata dal ministro delle città e dell'edilizia abitativa del paese, Julien Denormandie, richiede che tutti i nuovi edifici pubblici finanziati dallo Stato francese contengano almeno il 50% di legno o di altri materiali organici, come paglia o canapa, entro il 2022.
Il ministro Denormandie ha anche invitato a presentare proposte per la creazione di 100 fattorie urbane in quartieri prioritari, i cosiddetti "sobborghi verdi", oltre ad aggiungere 90 nuovi "eco-quartieri" al patrimonio già esistente.
Il piano "Città sostenibile" intende mostrare le ambizioni francesi a basse emissioni di carbonio in vista delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi estive del 2024 a Parigi.