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#PROGETTI PAESAGGISTICI E URBANISTICI
Gli architetti MAD rivitalizzano il tessuto dell'edificio storico di Pechino con il Futuristic Elan
Scintillando sotto il cielo nebuloso di Pechino, due forme a bolla speculari si affacciano sui tetti in tegole di uno dei quartieri più antichi della città.
Questa strana apparizione fa parte della ristrutturazione di un secolare edificio a corte nel centro di Pechino da parte dello studio locale MAD Architects e di una proposta visionaria per la rivitalizzazione del tessuto urbano storico della città. Presentato originariamente come parte della loro visione post-2008-Olympic-Games per Pechino nel 2006 alla Biennale di Architettura di Venezia, il 'Future of Hutongs' prevedeva una rete di bolle metalliche inserite nelle vecchie e trascurate hutong della città - un termine cinese per indicare strade strette o vicoli formati dalle tradizionali residenze di corte - al fine di migliorare la vita dei residenti e attrarre nuove persone. Lungi dall'essere una fantasia utopica destinata ad essere riprodotta solo nei rendering 3D, il progetto prende vita nel 2009 con la prima Hutong Bubble, mentre quest'anno ha visto il completamento della sua seconda iterazione, "Hutong Bubble 218".
Situato nell'area orientale di Qianmen, non lontano dalla Città Proibita di Pechino e da Piazza Tian'anmen, l'edificio a corte bassa è stato costruito nell'ultima parte della dinastia Qing ed è stato il primo ospedale internazionale della città per oltre 100 anni prima di essere convertito in una residenza che ospitava più di 20 famiglie le cui aggiunte di tipo make shift hanno portato al degrado della struttura. Sostenuto da un programma a livello cittadino che mira a rinnovare il centro storico di Pechino, la ristrutturazione dell'edificio non poteva arrivare troppo presto.
In parte arte, in parte architettura, in parte architettura, le vistose bolle a specchio che coronano l'edificio del cortile basso sono quindi la proverbiale ciliegina sulla torta (certamente molto seducente) con una parte significativa del progetto che si concentra sul recupero del fascino autentico della struttura, compresa la disposizione originale del cortile interno e la muratura in mattoni grigi che hanno finito per definire la tipologia degli hutong. Particolare cura è stata dedicata al restauro dei pannelli in filigrana di legno che rivestono il cortile, che hanno dovuto essere spogliati delle macchie in modo che potessero ritrovare la loro lucentezza originaria, mentre le parti danneggiate o mancanti dovevano essere riprodotte fedelmente. Analoga attenzione è stata dedicata al modello di porte e finestre che si affacciano sulla strada, la cui ristrutturazione ha incluso l'inserimento di una maggiore quantità di vetrate per creare interni più luminosi.
Il restauro discreto del tessuto originale dell'edificio originale è coraggiosamente completato dall'incorporazione di due baccelli a bolla che, nonostante la loro lucentezza futuristica, sembrano essere cresciuti in modo organico a causa dell'invecchiamento della struttura. Appollaiati sul tetto dell'edificio, sono invisibili dal livello della strada, mentre la loro superficie liscia e lucida esalta ulteriormente la loro scarsa visibilità riflettendo l'ambiente circostante. Ospitando spazi intercambiabili per riunioni, meditazione e sale da tè, le cialde sono collegate al piano terra da una nuova scala circolare sapientemente incorporata in una delle bolle che scorre oltre il bordo nel cortile anteriore.
Sebbene tali radicali contraddizioni stilistiche, geometriche e materiche non siano di buon auspicio per un insieme armonioso, in realtà il design è magistralmente equilibrato, intrecciando sapientemente il vecchio e il nuovo in un rapporto simbiotico che esalta l'unicità di ogni parte. Simbolicamente, il progetto dimostra anche che il passato e il futuro non devono necessariamente essere termini contraddittori nell'architettura e nell'urbanistica. Come spiega l'architetto capo dello studio Ma Yansong, "queste bolle serviranno come cellule vitali per i neonati, dando nuova vita alla tradizionale hutong e rivitalizzando la comunità".