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#PROGETTI DI ARCHITETTURA COMMERCIALE
Ufficio all'interno di un blocco
Il centro urbano di Córdoba è costituito da densi blocchi forati da infiniti patii che conferiscono a questo luogo il carattere di uno spazio mai del tutto conosciuto
. Quando entriamo troviamo un amalgama di costruzioni di epoche diverse dove massa e vuoto si alternano dando luce, aria e privacy all'interno. Questo territorio di luci e ombre si articola in tutta la collezione di spazi intermedi che alimentano il patrimonio architettonico mediterraneo. Vicoli, corridoi, corridoi, corridoi, corridoi, cortili, gallerie, solarium e, infine, il paesaggio frammentato dei tetti, costituiscono una rete di spazi vuoti intervallati a densità urbana che danno continuità allo spazio pubblico all'interno dell'isolato.
In questo contesto, dobbiamo progettare l'ampliamento di un ufficio situato in una casa a tre unità abitative con l'incorporazione di tre nuovi immobili, due al piano terra e uno all'ultimo piano. Riteniamo che l'estensione debba avvenire senza percepire il transito tra un'area e l'altra, garantendo così la coesione finale dello spazio di lavoro che ne deriva. Proponiamo l'intervento cercando di disegnare senza sollevare la matita di carta, definendo uno spazio continuo che dagli uffici originali penetra attraverso l'interno dell'isolato, attraversando i cortili, entrando nella densità costruita, scavando quando è richiesto e sbirciando nei cortili esistenti fino a raggiungere il tetto.
Pavimento, soffitto e rivestimento esterno si prolungano per tutta la durata dell'intervento per sottolineare questa condizione di continuità dello spazio. Un pavimento in calcestruzzo sopraelevato e riscaldante attraversa gli spazi interni ed esterni; la copertura è risolta con un pannello acustico a doghe di legno inserito tra la struttura in calcestruzzo originale che acquista una nuova espressività quando incorniciato da essa; infine, il volume del nuovo spazio di lavoro è rivestito con lamiere di acciaio zincato quando incontra i cortili e viene collocato come volumi senza supporti, sottolineando il suo status di dispositivo autonomo inserito nelle lacune esistenti. I mobili, le aree definite dal controsoffitto acustico e la ventilazione fornita dai cortili delimitano i luoghi di lavoro senza divisioni, sfumando l'open space.
L'intervento cerca di trarre profitto dai concetti di trasparenza, sequenza e gradiente tipici delle articolazioni tradizionali dei vasti centri storici delle città del sud della Spagna, senza perdere di vista la volontà di cucire gli spazi disponibili per l'ampliamento. Lo spazio penetra la massa sotto forma di aria e luce come materia continua che appartiene all'intera città ed è addomesticata all'interno dell'isolato.



