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#PROGETTI DI ARCHITETTURA PUBBLICA
Ecole Communale Jacqueline de Romilly/Stéphane Fernandez - fernandez&serres dell'atelier di SARL
Il lavoro del materiale si esprime con il programma costante della nostra società: «la scuola». Questo progetto parla ai ricordi di memoria e di passato e dei futurs. Parla al paesaggio collinoso di Cannes ed al mar Mediterraneo.
Qui il sole e la pietra si trasformano in in colori fisici misurabili. Rivelano una ricchezza e una strega di sensualità il testimone dei bambini. Il pendio è un elemento essenziale dell'iscrizione della scuola nel paesaggio e nella storia. Da un gioco semplice dei tagli - gli argini, la scuola si posa delicatamente sulla terra. La vista è liberata dai corsi sul grande paesaggio.
La luce è onnipresente; potente, scintillare ed emettere luce.
La domanda del clima, fatta dal prisma tradizionale, accompagna lo spessore dell'inerzia, ma anche della ventilazione. Lo spessore delle pareti protegge e l'associazione degli otturatori con le tettoie rinfresca. La luce molle e lenitiva che emana dalle tettoie esprime una ricchezza delle emozioni e delle sensazioni che favoriscono l'apprendimento dei bambini. Il lavoro di luce indiretta attraversato dal colore giallo lo rende tendente ad un apprendistato pacifico. Ogni aula disegna sia un posto protettivo che aperto al mondo.
La pietra del travertino, segato ruvido, sopporta il peso di una storia passata. La concrezione, le pieghe, scavare, le coperture ed i cristalli compaiono come testimonianza di passaggio di tempo. Con le sue variazioni delle strutture, i colori, le dimensioni, abrasioni, la pietra del travertino sottolinea la relazione senza tempo al sito ed agli uomini.