#PROGETTI DI ARCHITETTURA PUBBLICA
Un padiglione per danzare sulla laguna di Venezia
Il contributo di Rintala Eggertsson alla Biennale 2018 infonde nuove forme di interazione sociale nell’area ricreativa di Forte Marghera.
Lo studio di Oslo Rintala Eggertsson ha progettato un padiglione effimero per la danza nell’entroterra di Venezia, nell’area ricreativa di Forte Marghera. I 48 ettari del forte corrispondono ad una zona militare ottocentesca, oggi riconvertita a sede di eventi e produzioni culturali. L’edificio, denominato Corte del Forte, fa parte di un progetto speciale commissionato dalle curatrici della Biennale di Architettura di Venezia di quest’anno, Yvonne Farrell e Shelley McNamara.
La pianta centralizzata è disposta secondo una griglia regolare che si solidifica in una struttura lignea. Lo spazio intimo della passerella – larga 2,1 metri – circonda la corte centrale; in questo spazio, un sistema filtri tessili protegge i visitatori dal sole, nelle calde giornate estive veneziane.
Coerentemente con il tema di Freespace, la richiesta dei curatori consisteva in un padiglione per attività sociali che potesse essere utilizzato come luogo per spettacoli di danza ed eventi musicali. Il progetto affronta la questione degli spazi aperti e liberi di essere visitati, andando a costituire un’inversione delle dinamiche spaziali dominate da vincoli economici e gerarchici. Di fronte a questo ex paesaggio militare, Corte del Forte abbraccia il concetto di Freespace come incarnazione del ruolo sociale dell’architettura.