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#PROGETTI DI ARCHITETTURA RESIDENZIALE
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La Cina. Monoarchi progetta una casa nel legno fatto di bambù
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La caratteristica più interessante della poca costruzione è il suo tetto d'ondeggiamento, fungente da filtro variabile fra gli interni della casa ed il paesaggio che la circonda.
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La tribù di Yuyao Treewow è il nome di piccolo cabanon di bambù nelle montagne, progettato da Monoarchi all'interno dell'il legno delle stesse specie dell'albero. Il sito è situato al piede della montagna di Siming, non troppo distante dalla città di Yuyao e caratterizza tutte le qualità «più tipiche» di una radura adorabile della montagna: alla soglia fra il villaggio e la natura, due pendii delicati definiscono una valle in cui un'insenatura attraversa pacificamente la foresta.
Di conseguenza, la casa è un oggetto leggero alzato su un trampolo della costruzione metallica, la ripiega rispettoso l'altezza media degli alberi circostanti (circa 8 metri) e leggermente travi a mensola sopra l'acqua.
La relazione fra lo spazio architettonico (una spirale ascendente in cui le stanze differenti sono presentate in una sequenza dai minimo al più privato e che finalmente dà l'accesso al tetto-terrazzo) ed il paesaggio naturale è mediata con la modellistica del tetto. L'ultimo non è soltanto l'elemento più appariscente della composizione, ma piuttosto è uno strumento reale che estende, piega e ritira per esporre o proteggere strategico gli interni.
È un pezzo importante di arte di bambù, sviluppato con gli esperti locali, che ottimizza i vincoli di una tecnica tradizionale (quale l'esigenza di un tasso di alta tolleranza nel montaggio delle componenti) per creare una nuova e forma complessa. Una posizione virtuosa, di sicuro, ma una che può mostrare quanto al giorno d'oggi i migliori architetti cinesi possono interpretare nuovamente la loro tradizione ben oltre e più interessante della copia pittoresca di difetto.