#PROGETTI DI ARCHITETTURA PUBBLICA
Centro natatorio a Brescia
Con il nuovo centro natatorio di Brescia Camillo Botticini sfida la logica secondo cui gli impianti sportivi sono oggetti introversi e slegati dal contesto, realizzando un’architettura urbana massiccia, un blocco di Klinker bruno cangiante tagliato d
Il nuovo centro natatorio di Brescia è stato progettato da Camillo Botticini nel quartiere di Mompiano, in prossimità dello stadio di calcio, in un quartiere a nord della città.
Il volume si caratterizza come un’architettura urbana, aperta a una relazione specifica con il sito contro la logica degli impianti sportivi pensati come oggetti ubiquitari, collocabili indifferentemente in ogni luogo.
Il tema architettonico si sviluppa articolando un compatto blocco compatto di Klinker bruno cangiante, di 84 x 42 x 9 metri attraverso di una sequenza di scavi che modificano i fronti nel rapporto tra organizzazione funzionale e spaziale interna e le diverse condizioni di riferimento esterne.
Profonde fenditure tagliano, attraversandolo il volume portando la luce all’interno delle piscine e costruendo precise relazioni visive tra le parti dell’impianto. In corrispondenza dei tagli del lato ovest sono presenti le due scale che connettono gli spogliatoi disposti come filtro tra l’ingresso del pubblico sul lato sud e la parte natatoria.
L’articolazione distributiva vede tre nuclei funzionali principali: una sala caratterizzata da una copertura in travi di legno lamellare sbiancato che presenta una vasca per la pallanuoto (33 x 25 m) dotata di una tribuna da 800 posti, un nucleo spogliatoi su tre livelli (atleti, utenti e fitness) e una sala con due piccole vasche per i corsi. Vi è inoltre un intero piano interrato contenente gli impianti.
La sala principale disposta ad est rispetto all’insieme, presenta una grande vetrata continua rivolta verso il prato del lido a nord mentre ad est si apre verso un patio caratterizzato da una grande vasca con piante di bambù. Questo patio costituisce un filtro alla strada posta ad est.
Sul lato sud verso la strada, la sala principale si caratterizza con la tribuna dietro la quale una parete di vetrocemento arretrata dal muro illumina i vani tecnici interrati. Il lato ovest della grande sala presenta due alti tagli verticali che la connettono a quella con le vasche più piccole e all’ingresso del pubblico.
Il blocco a ovest, dove sono presenti oltre agli spogliatoi due piccole vasche per i corsi, si caratterizza per un nastro vetrato che gira gli angoli generando una continuità visiva che connette la sala piccola con quella della pallanuoto. Sul lato est una loggia al primo piano apre la palestra verso le vasche del lido, mentre un’altra a doppia altezza presenta un bar a piano terra che è in diretta relazione con l’ingresso.