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#PROGETTI PAESAGGISTICI E URBANISTICI
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Tirana. 51N4E fa il vuoto rifare la superficie di al quadrato di Scanderbeg
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Per un capitale che sta ricostruendo la sua immagine, l'ufficio belga progetta un quadrato anti-monumentale, a forma di dalle coreografie degli utenti.
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Progettato da un re, ingrandetto da un regime fascista negli anni 20, riadattati da una dittatura comunista nel periodo, per più di un quadrato di Scanderbeg di secolo ha rappresentato lo spazio per eccellenza per la auto-celebrazione del vigoroso albanese in ufficio. Lontano troppi delirii della grandiosità di parecchi orientamenti politici lo hanno trasformato in un enorme (sqm 40.000), vuoto disproportioned, amorfo, senza vita.
Nel telaio del rinnovo urbano profondo promosso da sindaco Edi Rama durante gli anni 2000, 51N4E – che inoltre ha progettato la torre vicina di TID, ha completato nel 2016 – cerca di trasformare questi rimanenze accidentali di sovra-pianificazione «nel terreno di intesa» per la vita pubblica dell'Albania democratica per agire in tal modo, il progetto definisce un grande spazio centrale, un vuoto rettangolare che è reso chiaramente misurabile e visibile; progetta la forma – una piramide bassa che aumenta su verso il suo centro – ed i materiali – lastre delle pietre locali delle tonalità differenti – della sua terra; densifies le sue frontiere, dove più di 12 giardini fungono da spazi della mediazione con il privato e gli edifici pubblici che allineano il quadrato.
Secondo una disposizione apparentemente casuale, superfici dell'acqua dalla metropolitana sotto forma di veli sottili: le frontiere delle aree walkable sono rese incerte, poichè i passanti inventano le deviazioni e gli scali inattesi. È una strategia importante per creare uno spazio pubblico evidente anti-retorico ed anti-monumentale, rivelantesi soprattutto con le coreografie giocate dai suoi abitanti.