Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#PROGETTI PAESAGGISTICI E URBANISTICI
{{{sourceTextContent.title}}}
Pavillon Martell de SelgasCano
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Lanciato nell'ottobre 2016, il d'entreprise Martello di Fondation offre un ricco ed ha variato le collaborazioni nazionali ed internazionali di programma degli eventi che promuovono locale.
{{{sourceTextContent.description}}}
Occupando una costruzione modernista che è un punto di riferimento all'interno della città del cognac, il fondamento infine estenderà sopra quasi 5.000 m2 e cinque pavimenti, offrenti una matrice degli spazi immersive e creativi differenti, che si apriranno al pubblico in parecchie fasi. Il rinnovamento interno, orchestrato dagli architetti Brochet-Lajus-Pueyo del Bordeaux, ha cominciato in primavera 2017, con una riapertura parziale (terrazzo del tetto e del pianterreno) prevista per l'estate 2018, seguito da un'inaugurazione di un nuovo prodotto graduale degli altri pavimenti ogni anno fino al completamento del progetto nel 2020 /2021.
Nel giugno 2017, il d'entreprise Martello di Fondation inaugurerà una commissione in situ, una struttura protean originale creata dagli architetti spagnoli SelgasCano, che occuperanno la totalità di vasto cortile pavimentato davanti al fondamento fino all'autunno 2018.
Il primo progetto in Francia dal duo di José Selgas e di Lucìa Cano, questo padiglione esteriore è compreso i moduli costruiti dai materiali di ciao-tecnologia, che alloggieranno le attività specifiche che prefigurano il programma futuro del fondamento degli eventi. A partire dall'estate 2017, gli ospiti potranno godere della creazione ed alle delle esperienze basate a prestazione con i progettisti invitati compreso l'atelier W110 e 71bis e dei partner artistici quali le Dame aus. di Abbaye.
Allini al loro estetico della trasparenza e l'apertura al mondo esterno, SelgasCano ha costruito il padiglione da una struttura del metallo coperta da un materiale traslucido sviluppato dalla marca francese Onduline. Forte ed a tenuta d'acqua, il materiale è permeato da una luce molle e cambiante che crea gli effetti iridescenti intriganti.
Il Pavillon Martell de SelgasCano è la seconda commissione del d'entreprise Martello di Fondation. Il primo, natura par, 600 m2 immersive
il lavoro dall'artista francese Vincent Lamouroux, è stato presentato da ottobre 2016 sul pianterreno della costruzione fino a gennaio 2017 per segnare il lancio del fondamento. Prevedendo un programma culturale ricco intorno quattro temi chiave (trasmissione, esplorazione, sensi e materiali), entrambe le commissioni sono installazioni in situ praticabili e in condizioni ambientali responsabili che trasportano gli ospiti nei regni immaginari inesplorati. Nel 2018, il padiglione sarà smantellato e ricostruito altrove per dargli una seconda vita.
La commissione sito-specifica del d'entreprise Martello, il Pavillon Martell de SelgasCano di Fondation, è un nuovo, progetto architettonico complesso creato dagli architetti spagnoli SelgasCano e progettato completamente per riempire il vasto cortile pavimentato situata dietro il fondamento durante la prima fase di lavoro. Dopo che la natura par da Vincent Lamouroux, il Pavillon Martell de SelgasCano dell'installazione, concepito questo volta per l'esterno della costruzione, porta una nuova dimensione architettonica ed internazionale al fondamento.
Questo padiglione esteriore è compreso i moduli costruiti dai materiali di ciao-tecnologia, che alloggieranno le attività specifiche che prefigurano il programma futuro del fondamento degli eventi.
Allini al loro estetico della trasparenza e l'apertura al mondo esterno, SelgasCano ha costruito il padiglione da una struttura del metallo coperta da un materiale traslucido sviluppato dalla marca francese Onduline. Forte ed a tenuta d'acqua, il materiale è permeato da una luce molle e cambiante che crea gli effetti iridescenti intriganti. Le riflessioni dell'arcobaleno hanno creato così idealmente sono adatte all'estetica degli architetti. Questo grande padiglione, composto di forme flessibili ed organiche, è in accordo con l'ambiente, gli architetti che difendono l'idea che «la natura deve prevalere sopra l'architettura». Il padiglione inoltre illustra la trasversalità delle tecnologie, degli usi e dei materiali, che è un fuoco importante per i progetti futuri sviluppati dal fondamento.
Ha progettato per ospitare gli ospiti e gli eventi, il Pavillon Martell de SelgasCano riunisce un diverso programma concentrato sulle attività ed i temi che prefigurano la programmazione di Fondation di Martello del d'entreprise. I sedili gonfiabili installati nella struttura, allegata tramite le cinghie, permetteranno che gli ospiti si siedano, pendere, o allunghi fuori nel contesto delle officine, dei concerti, delle presentazioni, delle conferenze, dei mercati, dei giochi, dei momenti di rilassamento, delle peregrinazioni, ecc. A partire dall'estate 2017, gli ospiti potranno godere della creazione ed alle delle esperienze basate a prestazione con i progettisti invitati compreso l'atelier W110 e 71bis e dei partner artistici quali le Dame aus. di Abbaye.
Il d'entreprise Martello di Fondation riafferma la sua intenzione di assicurare una dimensione della eco-responsabilità dal montaggio iniziale dei progetti alla destinazione finale dei materiali. Riutilizzando alcuno del legno dalla natura par dell'installazione precedente da Vincent Lamouroux, il Pavillon Martell de SelgasCano sarà smantellato nel 2018 per essere ricostruito altrove per dargli una seconda vita.
Il Pavillon Martell de SelgasCano avrà destinazioni multiple. Una parte limitata sarà tenuta al d'entreprise Martello di Fondation per archiviazione e testimonianza come pure scopi pratici e per le esperienze dell'ospite negli spazi futuri del fondamento. Un altro, più grande parte, saranno reinstallati all'estero nel quadro di un'iniziativa di comunità e del sociale.
«Il Pavillon è situato nel cortile del d'entreprise Martello di Fondation. Specificamente è progettato per le grandi dimensioni dello spazio – un ² da 26 x 90 metri, o 2.350 m. – che è emblematico della lunga storia di Martello. Siamo onorati per essere i primi architetti incaricati di progettare un'installazione temporanea per questo sito molto speciale durante il lavoro di ripristino sull'interno della costruzione. Poichè questo sarà il padiglione inaugurale, le nostre decisioni e direzioni urteranno sui progetti successivi.
Siamo stati dati un'estesa tela in bianco ed abbiamo voluto dare il tono occupando l'intero sito con il nostro padiglione, nella speranza dell'ispirazione gli artisti, gli architetti e dei progettisti futuri. La seconda decisione importante per noi era di lavorare con appena un materiale. A causa di vaste dimensioni del progetto, il materiale ha dovuto essere accessibile e disponibile in grande quantità. Inoltre ha dovuto essere leggero, in modo da essere facile da smantellare e trasportare alla sua posizione futura. Inoltre, la leggerezza è stata un aspetto costante ed integrale del nostro lavoro ed abbiamo visto questo progetto come possibilità unica per sperimentare ed esplorare quel concetto per avanzare.
Un altro concetto che gradiamo tipicamente lavorare con è «disponibile immediatamente». Abbiamo cominciato così cercare i materiali più leggeri e più redditizi sul mercato. Abbiamo trovato che cosa eravamo cercare nascosto nel catalogo di Onduline, una società di costruzioni francese principale con una presenza mondiale. Ciò era un rotolo, un rotolo molto sottile, spessa appena 1 millimetro, fatto con poliestere e vetroresina. Il suoi aspetto e magrezza ci hanno ricordato di carta di riso giapponese tradizionale. Improvvisamente, l'intero esercizio è diventato circa la scoperta del modo lavorare con carta – carta di riso, carta della vetroresina – e l'individuazione del modo giocare con la sua forma in modo da renderla rigida come possibile. Abbiamo rend contoere che questo era un processo molto ignaro e semplice, quasi come distratto perdere tempo con una striscia di carta nel corso di una riunione e con questo passatempo vago abbiamo finito creando una vasta foresta di carta che potreste entrare, camminare intorno e perderti dentro. Ovviamente, quando abbiamo dovuto renderlo reale, costruibile, ci siamo appoggiati una coppia di materiali supplementari, come le barre d'acciaio adattate alla forma di carta e – così non potremmo toccare il pavimento del cortile – abbiamo aggiunto alcuni cuscini gialli riempiti di acqua per impedire la carta soffiare via… Ma ancora la lasciamo soffiare un piccolo, in una vibrazione delicata che esprime perfettamente la leggerezza dell'entità».
Il Pavillon Martell de SelgasCano
30 giugno 2017 - 30 giugno 2018
Entrata libera
Ogni giorno fino alla fine d'ottobre 2017 dalle 10,00 di mattina a 7,00 pm
Giovedì fino a 8,00 pm
Appuntamenti: 00 33 (0) 7 84 32 37 25
I tempi d'apertura possono cambiare da novembre 2017