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#PROGETTI PAESAGGISTICI E URBANISTICI
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LAGI Glasgow montra le nuove progettazioni di arte di energia lungo le banche del canale della Scozia
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Nel suo ultimo sforzo per montrare i progetti di energia pulita, la terra Art Generator Initiative (LAGI) ha annunciato una nuova mostra al faro a Glasgow, Scozia.
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Su esposizione a LAGI Glasgow sarà una serie di progettazioni per un progetto di energia rinnovabile proposto mirato a per le banche di due canali d'intersezione nella città nell'area di Dundas del porto. Le creazioni sono state sviluppate in collaborazione dalle agenzie in Scozia come pure da altri paesi, dimostranti qualcosa di un'associazione globale a sostegno dell'energia rinnovabile progetto-con un determinato talento estetico, naturalmente. La mostra di LAGI Glasgow dimostra tre distinti e le progettazioni uniche che impiegano la generazione dell'energia rinnovabile senza sacrificare l'appello di occhio. Ciascuno più fantastico di quello prima, le installazioni rendono l'omaggio ai dintorni naturali del sito, mentre comprendono alcune di ultime evoluzioni della tecnologia di energia pulita, quali stile di vortice «o (senza lama») i generatori eolici. L'aria, l'acqua e la luce tutta sono trattate come le fonti di valore potenzialmente senza fine, all'interno dei progetti di energia pulita progettati ed eseguiti dai gruppi pluridisciplinari dai continenti multipli.
“La foresta del vento” è il boschetto a proposito nominato dei generatori eolici elevantesi creati da Peter Foster Richardson della propria architettura della ZM di Glasgow ed artisti ambientali scozzesi Matthew Dalziel e Louise Scullion o Dalziel + Scullion. La foresta artificiale trasformerà la collina di 100 San Giovanni d'Acri in un impianto agricolo a fini energetici di energia eolica, mettente in mostra 100 singoli generatori eolici senza lama di 4 chilowatt, in tre boschetti distinti, ciascuno dipinto in una tonalità leggermente differente tirata dalla tavolozza del paesaggio circostante. Questa parte della mostra è stata progettata e costruito stata con l'assistenza dell'elettrotecnico con sede in Gran-Bretagna Ian Nicoll Qmulus srl e Peter Yeadon all'agenzia spaziale di Yeadon, acquartierato a Brooklyn. La foresta inoltre caratterizzerà una serie di uomo ha fatto i massi, progettati come riferimento di nuovo alle origini glaciali del sito.
Il secondo di tre parti della mostra splende un riflettore sul potere unico nascosto nella risorsa più abbondante della terra: acqua. “Watergaw” è un'installazione dell'idropotenza formata dai acqua visitatori e dai vento-visitatori, rappresentazioni delle caratteristiche naturali al sito di mostra. Questa progettazione proviene dagli sforzi di collaborazione allo dello studio basato a Glasgow di ERZ, con l'artista nato scozzese Alec Finlay ed all'dall'artista basato a Berlino Riccardo Mariano. Mariano è responsabile dell'arcobaleno brillante nel cielo sopra l'elemento dell'acqua, che può essere visto dalla città qui sotto. Una miriade di altri consulenti ha partecipato all'elaborazione ed a smerigliatrice della progettazione. Per le sue abilità della generazione di energia, i centri di Watergaw intorno ad un'micro-idro installazione della turbina al canale di Monkland e una matrice di sette generatori eolici verticali su scala ridotta di asse.
La parte finale della mostra di LAGI Glasgow è “denti di leone di Dundas,” così nominato per la sua rassomiglianza ad un soffio bianco dei semi del dente di leone che aspettano per essere distrutto nel vento. È una conglomerazione fantastica di vari modelli dei generatori eolici, dei generatori cinetici (di coppia di torsione) e dei dischi piezoelettrici che, lavoranti di concerto, sono capaci della produzione fino a 500 MWh di energia pulita ogni anno. Per questo spettacolo dell'abbagliamento, che è illuminato alla notte, la progettazione architettonica ed i pidgin di marca di Stallan di due imprese locali perfezionano le forze unite con Glasgow Science Festival e l'università Glasgow, con supporto dagli architetti del MRAD della California.