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#PROGETTI DI ARCHITETTURA RESIDENZIALE

Chalet Anzère

Lo studio olandese SeARCH ha progettato una casa unifamiliare che rivisita la tipologia dello chalet, per quanto riguarda il linguaggio formale, l'uso degli spazi e dei materiali.

Il proprietario del terreno – olandese, imprenditore e per hobby pianista e pilota amatoriale – non era totalmente soddisfatto del progetto presentatogli con l'acquisto del lotto. Si è rivolto così allo studio SeARCH per alcune modifiche.

SeARCH ha suggerito di ripartire da un nuovo progetto più compatto nella forma e che tenesse maggiormente in considerazione le caratteristiche del luogo (un ripido pendio).

Il tradizionale “chalet”, che deriva dalla parola “chahtelèt” (casa del Pastore), è una solida casa in legno con persiane e tetto a due falde posato su una base di pietra. Nelle Alpi svizzere, nel tempo, l’immagine dello chalet si è alterata, uscendo dalla forma tradizionale e trasformandosi in una tipologia abitativa di lusso o di appartamenti per turisti stagionali.

I più begli esempi storici sulle Alpi sono le abitazioni grandi (o fattorie) per le famiglie numerose utilizzate solo nel periodo estivo.

Ispirato dal suggestivo “Grand Chalet Balthus” a Rossinière, architettura caratterizzata da un tetto molto aggettante, il progetto del nuovo chalet di 500 mq è contenuto all’interno di un volume molto chiaro, in cui la copertura disegna la cornice e il carattere dei prospetti.

Il garage ha l’accesso alla strada inferiore. Attraverso un corridoio e l’ascensore, scavato nella montagna, ha un collegamento diretto a tutti e tre i livelli della casa; il piano per gli ospiti, l’area soggiorno al centro e un appartamento privato all’ultimo piano. Tutti i piani si aprono su ampie terrazze profonde tre metri, collegate tra loro da scale, e una vista incantevole sul Dent Blanche Massif, Dent Blanche, Dufourspitze e il Weisshorn.

Chalet Anzère dalla ricerca, vista interna

Info

  • Anzère, 1972, Switzerland
  • SeARCH