
#PROGETTI DI ARCHITETTURA COMMERCIALE
Hacienda Niop
AS Arquitectura e R79 hanno studiato una serie di interventi sottili che fondono il contemporaneo con il preesistente per trasformare un’antica hacienda nel sud-est del Messico in un hotel.
Il continuo cambiamento di uso, la presenza di diversi stili architettonici e il passare degli anni, hanno fatto di Niop un posto molto diverso dal funzionamento e dalla concezione di una tradizionale hacienda messicana.
Il progetto sviluppato da AS Arquitectura e R79 cerca di trasformare questo gruppo di edifici – occupati da un allevamento prima e da lavorazione di tessuti poi – in un hotel e in un posto dove dimenticare il caos della vita di tutti i giorni.
Il progetto consiste in una serie di interventi sottili che spaziano da un complessivo riordino della distribuzione funzionale, al risolvere la maniera di fondere il contemporaneo con il pre-esistente. Il nuovo programma funzionale include un ristorante, sale per banchetti, strutture sanitarie e di assistenza, grandi spazi aperti per ospitare diversi eventi, camere, ville e spazi di riflessione e di isolamento.
La prima cosa da fare era progettare un percorso e creare un effetto sorpresa nel visitatore mentre scopre lo spazio. Dopo aver raggiunto il complesso dall’area di parcheggio, si raggiunge la hall, dove il pavimento di pietra invita a salire. Elementi in acciaio e tronchi galleggiano tra i blocchi di pietra, intervallati da passerelle in legno che sottolineano il percorso di circolazione.
Un basamento di cemento unisce tutti i volumi. La cappella, la suite nuziale e le camere condividono un basamento comune e i giunti tra le diverse porzioni offrono nuove possibilità per la crescita della vegetazione. Una serie di specchi d’acqua celebra le pareti rimaste di un edificio che si rifiuta di scomparire; se la forma ha portato dalla geometria esistente, perché non ripeterla come cucitura, come un dialogo dinamico tra l’uso precedente e quello nuovo?
Un’altra piastra di legno galleggia sull’acqua e poi si divide per collegare il basamento con il paesaggio. Dalla fine del basamento, affiancato da una rovina che ospiterà le camere, parte un percorso che collega a uno degli elementi principali del progetto, portando a una piazza di ghiaia dove i riflettori sono su un grande Vente (essenza arborea locale). Per rispondere al nuovo uso della proprietà, sono stati inseriti alcuni elementi funzionali come una reception e servizi igienici per uomini e donne, che si accostano con discrezione all’esistente.
Acciaio, pietra, legno e vetro sono i materiali scelti per l’intervento. Il loro scopo è quello di ricordarci che la protagonista in questo caso non è l’architettura che ad alta voce dice “guardami”, ma quella che abbassa umilmente la testa per lasciare la scena ai suoi antenati, ai quali consente di invecchiare in maniera dignitosa.




