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#PROGETTI DI ARCHITETTURA PUBBLICA
“Spazi di rendimento elevato: sale da concerto e Teatri dell'Opera che hanno colpito la giusta nota„
Progetti architettonici recentemente completati che effettuano duro quanto gli artisti che prendono alle loro fasi.
Dato i tempi digitali in cui viviamo, ci è qualcosa che riassicura circa il fatto che le sedi della riunione intelligenti, relative e d'ispirazioni di effettuare-arti ancora stanno riuscendo ad essere progettate ed ad costruite. In tutta la loro materialità gloriosa, alzano uno snook culturale al consumo disembodied sempre crescente di in linea e musica caricata programmi oggetto, ballo ed altre forme di arte. Forse relativo un desiderio sociale hard-wired che, come esseri umani, dobbiamo riunirci e la prestazione di esperienza in blocco ed unmediated, o forse esso ha qualcosa fare con il valore percepito di tali costruzioni in termini di profilo che culturale possono prestare una città (ed i benefici economici che assistono spesso a questo), ma, qualunque i motivi per il loro bisogno continuato, un certo numero di architetti stanno assicurando che sale da concerto recentemente incaricate, Teatri dell'Opera ed i centri culturali generalmente sono performative in termini di loro disegno come le attività alloggiano. In termini di sincronizzazione, ci è qualcosa sia unfortunate che così di destra circa concerto scultoreo di Harpa di Reykjavik il nuovo & il centro di congresso, progettati dagli architetti di Henning Larse. Da un lato, completare così progetto costoso in un momento in cui l'economia dell'Islanda (e politica interna) sono nella crisi, seguente il crollo di tutti e tre le delle relative Banche Nazionali, è nel migliore dei casi sconsiderato e nel peggiore dei casi insostituibile. (Già in corso quando le finanze nazionali hanno preso un nose-dive, il progetto era, naturalmente, un ostaggio a fortuna temporale in larga misura.) Ma d'altro canto, un progetto pubblico del limite come questo potrebbe appena avere il capitale simbolico per fare una parte nel ristabilimento dell'orgoglio nazionale e speranza, molta nel senso che il festival 1951 della Gran-Bretagna, tenuto alla volta di grande austerità, ha fatto con le relative visioni architettoniche futuro-guardanti fisso di modernità. La caratteristica di definizione dei 29.000 metri quadri Harpa, immaginata come componente del progetto di porto-sviluppo di Reykjavik, è il relativo trattamento notevole del façade, il risultato di una collaborazione fra gli architetti e l'artista Danese-Islandese Olafur Eliasson, conosciuto per, tra altri impianti, la sua “installazione su grande scala di progetto del tempo„ a Tate Gran-Bretagna di Londra in 2003. Costruito da Rambøll e da ArtEngineering Gmbh, la pelle della costruzione prende un'indicazione dalla natura per il relativo disegno: grazie alla posizione esposta della costruzione, il potenziale riflettente delle relative superfici esterne è elevato, poichè la luce interagisce con il relativo modello geometrico basalto-cristallo-ispirato per produrre un gioco dinamico dei colori, specialmente sul façade orientato a Sud, che è composto oltre di 1.000 “di quasi mattoni„ del Eliasson. Viene come nessuna sorpresa, forse, che un paese identificato così prontamente (almeno all'estero) con il relativo paesaggio unico dovrebbe contare sul contesto naturale fisico di così progetto architettonico iconico per prestarlo carattere e distinzione.
Se il progetto islandese è interamente circa il façade, quindi la città costiera irlandese del Teatro dell'Opera di Wexford, il risultato di una collaborazione fra la pratica architettonica dell'ufficio dei lavori pubblici (un'Agenzia di Stato irlandese) e gli architetti Londra-basati di Keith Williams, è più un caso della dissimulazione parziale. Il Teatro dell'Opera letteralmente chiamato di Wexford, di cui è stato trasportato su un preventivo? 30 milioni e godono della condizione dell'Irlanda prima completamente specificata, sede della riunione su misura per l'opera, sostituiscono il teatro vecchio reale, che era stato la sede della riunione per il festival annuale di opera di Wexford dal 1952. Nella distinzione antitetica a Harpa, il progetto di Wexford aderisce alla massima di modestia che è la migliore politica. Al livello della via, la struttura sceglie di nascondersi dietro una fila delle case reintegrate di periodo, mentre la relativa torretta della mosca è visibile soltanto da un certo numero di punti di vista distanti. Come un certo genere di città invisibile di Italo Calvino, più vicino ottenete a questa costruzione, di più che sparisce. All'interno di è una sala principale che sedi 780 persone, mentre un più piccolo, spazio multiuso di prestazione accomoda un pubblico di 175. I balconi a ferro di cavallo tradizionali nella sala portano gli ospiti più vicino all'azione, mentre, secondo il OPW, “aumentare? gente-sorveglianza? le occasioni„ e l'intero spazio è placcati in noce. Il braccio di acustica di Arup era responsabile dell'ottimizzazione della prestazione sana del corridoio per l'opera, mentre prendeva altre forme di arte in considerazione. Può essere tutto parlato morbidamente sulla parte esterna, ma, all'interno di, il Teatro dell'Opera di Wexford si assicura che ottenga sentito. Dal litorale irlandese a Miami Beach. Centro del mondo del Frank Gehry dell'architetto il nuovo, una casa su misura per la nuova sinfonia del mondo e commissione del grande padrone la prima in Florida, incontra l'uso di Wexford dei materiali tradizionali con le possibilità alta tecnologie. Il messaggio che questo progetto è “punta del progresso„ è comunicato agli ospiti prima che abbia entrato nella costruzione: una parete divisoria di vetro dai 80 foot-high sul façade orientale permette le viste nell'interiore della struttura, con le relative forme procedenti in sequenza della Gehry-firma ed è continuata orizzontalmente con un campo chiaro da 650 piedi quadrati LED, che effettua la funzione doppia di fornitura della alto-visibilità che marca a caldo e che annuncia la programmazione della sede della riunione. Se Harpa cerca a priorità alta il relativo façade ed il Teatro dell'Opera di Wexford realizza una dissimulazione parziale del relativo esterno, quindi il nuovo centro del mondo, con la relativa parete di vetro, li indica verso ora-voi-vedere-esso-ora--don't il trattamento esterno, di cui l'effetto è intensificato alla notte in cui l'illuminazione interna alla notte fa il façade “sparire„. Il corridoio di prestazione dei 756 seater continua l'enfasi sulla tecnologia. A doppio scopo può essere trovato ancora, questo volta sotto forma d'il grandi, 360 gradi “vele„ quella portata la metà superiore dello spazio, che funzionano entrambi come pannelli acustici, ma inoltre si raddoppia come gli schermi su che hanno incaricato le pellicole e le informazioni contestuali possono essere proiettate da 14 30.000 proiettori differenti di lumen. Sovraccarico sensitivo o “un'esperienza concerto-andante„ intensificata, come gli architetti messi esso? Decidete.
La Grecia, come l'Islanda, è un paese che si trova in più di meno che posizione conveniente finanziariamente recentemente. Contro questo contesto socio-economico, il centro culturale di AS.ARCHITECTURE-STUDIO in città-Atene Onassis, ha completato alla conclusione dell'anno scorso, funzioni come, tra l'altro, un'espressione della ricchezza che culturale il paese possiede. Costruito per il fondamento del Alexander S. Onassis, la sede della riunione? quale contiene un Teatro dell'Opera dei 900 seater/teatro, una sala per conferenze dei 200 seater/cinematografo, un amphitheatre all'aperto, anche di sedili 200 sedi a sedere, così come una biblioteca, un ristorante e un corridoio di mostra? la struttura riferisce l'antichità classica più nel contemporaneo dei sensi. Consiste essenzialmente da un volume pelato Thassos-marmo su un plinth di vetro, i façades della costruzione costituiti a partire da una serie di elementi di pietra sottili, generando un'opacità e un acetato simultanei, secondo quanto vicino siete alla struttura ed al livello di illuminazione interna. La membrana di marmo inoltre servisce da schermo per proiezione su grande scala. Ma, naturalmente, le sale da concerto ed i Teatri dell'Opera non sono appena circa i loro esterni. “I musicisti sentono il cielo in Tully Corridoio? il nuovo suono di s„, ha fatto funzionare il titolo di congratulazioni di New York Times in 2009, poichè la comunità di musica ha elogiato l'acustica della Alice recentemente riprogettata Tully Corridoio, lo spazio di concerto della scuola di Juliard, originale completato in 1969 dall'architetto Pietro Belluschi. Incaricato della ripresa della sede della riunione, mentre espandeva la scuola di musica in se, la pratica rinomata Diller Scorfidio + Renfro di New York ha richiamato la parte del riassunto che ha richiesto la trasformazione del corridoio in una sede della riunione di alloggiamento-musica di premiere generando una costruzione parziale “della scatola-in-scatola„ che isola lo spazio principale da rumore esterno (e la vibrazione dal sottopassaggio). Grazie ad un nuovo façade lustrato al livello della via, che sostituisce quello opaco vecchio, la struttura interna possono inoltre essere veduti dalla parte esterna. All'interno di, un legno africano specialmente costruito di moabi è stato usato per allineare la sala dappertutto, dandogli un insieme completamente nuovo delle credenziali acustiche, mentre forniva un'unità visiva che aiuta il pubblico a concentrarsi sulla prestazione.
Ma se è un vero trattamento da parete a parete volete, osservate no ulteriore della sala da concerto di Philips delle fritte a Eindhoven, Paesi Bassi, rinnovati da Niels van Eijk e da Miriam van der Lubbe. La parola “Gesamtkunstwerk„ viene alla mente sull'incontro dello spazio, in cui gli interiori, la mobilia, le uniformi del personale e perfino le terrecotte tutti sono stati progettati dal duo olandese, in collaborazione con il disegno ambientale di esperienza di Philips. Ma mentre lo schema potrebbe essere totale in termini di considerazione che è data a tutti gli relativi vari elementi, ci è ancora una finezza circa questo progetto. L'accensione, per esempio, fornisce l'illuminazione (come è il relativo utilitario non), ma inoltre forma i mezzi di munire di segnaletica la direzione dall'atrio alla sala, ospiti principali intuitivo. Il ruolo di luce e dall'estensione dell'immagine, contrariamente asuono-fare quella fase di centro degli introiti alla sala da concerto di Philips delle fritte, è annunciato, inoltre, nell'tester-alto façade di vetro ad angolo nuovi 13 che i progettisti presentati nella parte anteriore della costruzione, uno degli effetti di cui è di offrire le viste nello spazio dell'atrio. La descrizione del Van Eijk e del Van der Lubbe dell'idea centrale del progetto di Eindhoven come “punto d'incontro„, piuttosto che appena una sala da concerto, sottolinea ordinatamente che cosa è in gioco in tutto di questi progetti recenti della prestazione-sede della riunione. Per in questi spazi pubblici, è il pubblico essi stessi, tanto quanto i professionisti di musica, che sono sulla vista. La partecipazione agli eventi culturali in tensione rende voi il tatto, bene, vivo. Collegato. Ora, quello deve essere migliore dei iTunes.